Trovare fiori da mangiare nel piatto è un piacere e una sorpresa! Coltivati con metodi bio in vaso o in giardino, alcuni tipi di fiori sono un eccellente ingrediente per i piatti di stagione, insieme ad erbe profumate che diventano protagonisti della cucina naturale e sostenibile, vegetariana o vegana. Anche chi non fa queste scelte di alimentazione potrà trovare nei piatti veg di primavera, arricchiti con l’accento di petali e foglioline profumate, una soddisfazione gastronomica che si unisce anche al benessere.

I piatti vegetariani sono infatti anche un modo per depurarsi e offrire all’organismo tante preziose sostanze antiossidanti, che combattono i processi di invecchiamento e proteggono il nostro benessere.

Fiori da mangiare: quali scegliere seguendo le stagioni

Ogni stagione ci regala dei fiori edibili, cioè commestibili. Naturalmente devono essere coltivati come gli ortaggi, ossia con metodi bio e senza impiego di fitosanitari di origine chimica.

La primavera è forse la stagione più generosa di fiori da assaggiare in piatti leggeri e gradevoli. In molti casi si tratta di fiori presenti nella nostra flora selvatica. Occorre essere certi che la zona in cui vengono raccolti sia lontana da fonti di inquinamento.

Ottimi sono i fiori di Violette selvatiche, Viole del Pensiero, Pratoline (Bellis perennis), Tarassaco, Sambuco, Gelsomino, Lillà, Robinia e Calendula.

In tarda primavera e inizio estate si possono utilizzare i petali delle Rose.

Molto ricca anche la gamma di fiori edibili estivi. Malva, Campanula, Caprifoglio, Convolvolo, Fucsia, Garofano, Borragine e Nasturzio sono eccellenti. In estate ci sono anche i fiori di Zucca e Zucchina: si raccolgono di mattina presto (o di sera), quando sono chiusi, e se non si consumano subito si possono tenere in frigo avvolti in un contenitore foderato di carta da cucina per mantenerli freschi.

Mentre l’estate sfuma nell’autunno, orto e giardino offrono altri fiori commestibili come il Girasole del quale, oltre ai semi dai quali si ricava l’olio, si consumano anche i petali e i boccioli. Meno noti e sicuramente sorprendenti sono i fiori della Begonia, che sboccia fino ai geli, da aggiungere alle insalate miste.

I petali si possono utilizzare cristallizzati nello zucchero per completare creme e gelati, oppure freschi in vino caldo e speziato, al quale aggiungono una nota profumata assai piacevole.

In inverno si utilizzano i fiori di ortaggi molto noti: Cavolfiori e Broccoli (sono le infiorescenze della pianta) e naturalmente i Carciofi, di cui si consuma il bocciolo, tonico e corroborante, ottimo per la sua azione stimolante a livello gastrico.

In giardino, al Sud, sbocciano i fiori della Yucca, ottimi anche crudi: il sapore ricorda un po’ quello degli asparagi, si utilizzano per insaporire le insalate miste.