Un buon motivo per coltivare la Malva è il suo ruolo attrattivo a favore degli insetti impollinatori. Inoltre per le sue proprietà curative ma senza dimenticare i fiori viola appariscenti che iniziano a sbocciare in tarda primavera e restano sulla pianta per tutta l’estate e fino in autunno.

La Malva (Malva sylvestris) è una pianta erbacea perenne che, a seconda della varietà, può avere un portamento eretto o prostrato. Foglie e fiori sono ricche di proprietà emollienti e antinfiammatorie. Si usa contro la tosse, per idratare le vie aeree e per sfiammare l’intestino. È un lassativo non irritante e non violento ed è indicato in gravidanza, per bambini e per anziani.

Come coltivare la Malva

È una pianta molto resistente al caldo e al freddo e in alcune zone è considerata infestante. Non sarà quindi difficile coltivarla nel nostro orto o in vaso sul terrazzo.

In una posizione assolata fiorirà con maggior vigore, ma cresce bene anche in mezz’ombra.

Va seminata in primavera, tra marzo e aprile, ricoprendo con un velo di terra i piccoli semi. Dopo la semina irrighiamo delicatamente. Possiamo anche coltivarla in vaso, utilizzando un terriccio biologico se vogliamo utilizzare fiori e foglie per un uso medicamentoso. Manteniamo una distanza di circa 20/05 cm tra ogni pianta.

In caso di coltivazione in vaso vi suggeriamo di sostenere lo sviluppo della pianta e la fioritura con un programma di concimazione da aprile a settembre con fertilizzanti biologici (liquidi, granulari a lenta cessione, bastoncini a seconda del tempo che possiamo dedicare).

In caso di coltivazione in giardino possiamo integrare un concime organico naturale, come lo stallatico pellettato, all’atto della semina, in modo da fornire le sostanze nutritive per tutta la stagione.

Come irrigare la Malva

In seguito alla semina o al trapianto dovremo irrigare regolarmente le piantine finché non saranno sviluppate.

Se coltiviamo la Malva in vaso dovremo mantenere il terriccio sempre inumidito ma senza esagerare. In giardino invece si accontenta delle piogge e dovremo irrigare solo in estate nei periodi più afosi o in caso di lunghi periodi senza precipitazioni.