Possiamo coltivare il Prezzemolo così come ci insegna la nostra tradizione mediterranea. La sua coltivazione infatti risale addirittura ai tempi dei popoli greci e romani, i quali lo utilizzavano come alimento ma anche come efficace medicinale in caso di traumi e contusioni.

Il Prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta erbacea con radici carnose a fittone che viene coltivata soprattutto per le sue foglie aromatiche dalla tipica forma frastagliata, caratterizzate da un sapore fresco e leggermente amaro. Nei nostri orti è coltivato come pianta annuale e quindi non ne vediamo i fiori: ma in natura produce dei piccoli fiorellini gialli a partire dal secondo anno di coltivazione.

Il pregio di queste foglie è dato dall’elevato contenuto di sali minerali e vitamine A e C ed è possibile anche estrarne un olio essenziale molto forte.

Apprezzato e considerato indispensabile in cucina, molti direbbero onnipresente, il Prezzemolo vanta proprietà depurative, diuretiche e antianemiche. Ma attenzione nell’uso perché una dose a concentrazione troppo elevata può causare un’intossicazione: è sempre meglio perciò consultare un medico prima dell’assunzione.

Le varietà di Prezzemolo

Se ci troviamo di fronte alla scelta di quale Prezzemolo coltivare, di seguito segnaliamo le principali varietà e le relative caratteristiche.

Il Prezzemolo Comune è molto aromatico e profumato. Ha una radice fittonante, foglie composte, pennate e con piccioli lunghi. Il fogliame è liscio e finemente frastagliato, con uno stelo abbastanza fine, eretto, corto e di color verde medio.

Il Prezzemolo Gigante d’Italia ha un fogliame largo e frastagliato, con uno stelo molto alto. Le foglie sono dentellate e di un colore verde lucente. È una delle varietà aromatiche di maggior consumo.

Il Prezzemolo ricciuto (Petroselium crispum) ha un fogliame particolarmente riccio ed è molto utilizzato in cucina per decorare i piatti. Produce un fiore giallo da giugno ad agosto.

Dove coltivare il Prezzemolo

Preferiamo un’area al sole o al limite in mezz’ombra, con temperature fresche e temperate per coltivare bene il Prezzemolo. I germogli, spuntati dalla semina, prediligono infatti una temperatura tra i 15°C e i 25°C. È una pianta che resiste piuttosto bene al freddo entro i 5°C, tanto che talvolta sopporta temperature molto rigide.

Questa caratteristica permette al Prezzemolo di crescere come pianta biennale. Quando il gelo elimina la piantina appassita, le radici possono rimanere sane per un’altra fioritura la primavera successiva.

Se vogliamo che nuove piantine di Prezzemolo crescano l’anno successivo, due stratagemmi che possiamo adottare alla fine dell’autunno sono di consolidare il terreno e aggiungere un piccolo strato di pacciamatura per difenderlo dal freddo.

Per la consociazione delle colture, il Prezzemolo va coltivato vicino a Fragole, Pomodori e Ravanelli, mentre va tenuto lontano dalle Lattughe.

Come coltivare il Prezzemolo

Il Prezzemolo può crescere in qualsiasi tipo di terreno. Procediamo con la semina nell’orto da marzo a ottobre, finché le temperature minime non scendono sotto i 13°C e dopo circa 10 giorni vedremo le prime piantine. Nei mesi più freddi, possiamo ricorrere a un semenzaio già a febbraio, per ottenere delle piantine che andremo a trapiantare quando le minime supereranno i 13°C.

Effettuiamo la semina a spaglio e ricopriamo con un velo di terreno (circa 0,5 cm). Al termine irrighiamo in modo delicato a pioggia per inumidire bene il terriccio e favorire l’attecchimento dei semi.

Se acquistiamo delle piantine già germogliate, dobbiamo effettuare delle buche non troppo profonde nell’orto.

Possiamo seminare il Prezzemolo in modo scalare durante lo scorrere dei mesi, così da poter raccogliere le foglie un po’ tutto l’anno.

Al momento della raccolta possiamo staccare le foglie più grandi oppure tagliare la pianta a pochi centimetri dalla base, lasciando poi rinascere i germogli nuovi.

Come irrigare il Prezzemolo

Il Prezzemolo necessita di un terreno soffice e umido e dobbiamo impegnarci a innaffiarlo spesso e tanto, in particolare tra la semina e la germinazione e d’estate. Non eccediamo però: il rischio è che l’eccesso di acqua sul terreno favorisca marciumi radicali e attacchi di funghi parassiti.

Un’attenzione in più

Per assicurarci una buona crescita del Prezzemolo, ricordiamoci di eliminare frequentemente dal terreno le piante spontanee che possono togliergli nutrimento e controlliamo attentamente eventuali attacchi di Afidi, ghiotti delle loro foglie.

Come conservare il Prezzemolo

Se poniamo i rametti con le foglie in acqua da cambiare ogni giorno, possiamo utilizzarlo per 4-5 giorni. In alternativa adagiamolo in frigo avvolto in un panno umido. Un’altra modalità di conservazione è congelarne le foglie fresche: l’aroma rimarrà intatto.