Frutta e ortaggi con proprietà terapeutiche sono oggi molto in voga e molti giornali li indicano come “superfood”: ossia quelli che grazie alle loro proprietà nutritive e curative sono un ottimo strumento di prevenzione contro molte patologie.

È sufficiente guardarsi intorno al supermercato per scoprire frutti e ortaggi che fino a pochi anni fa erano del tutto sconosciuti e che oggi troviamo facilmente: il Moringa (Rafano indiano), le bacche di Goji, i semi di Chia e la Quinoa sono solo alcuni esempi. Oggi sono vegetali “di moda”, protagonisti delle ricette di chef famosi in TV e sui social; fanno parte di quei prodotti che, grazie al sapore curioso e ai valori nutritivi elevati, hanno colpito l’attenzione entrando a far parte dei cosiddetti superfood, gli alimenti ricchi di proprietà benefiche, consigliati anche come integratori alimentari. Dal 2011 al 2015, il numero di prodotti alimentari o bevande contenenti le parole “superfood”, “superfruit” o “supergrain” è raddoppiato.

Qui entra in gioco la nutraceutica, disciplina che indaga i componenti e i principi attivi degli alimenti per capire e quantificare gli effetti positivi sulla salute umana con la prevenzione e il trattamento delle malattie. La nutraceutica mira a suggerire come curarsi mangiando; e se certamente i superfood esotici possono avere un ruolo utile, anche gli ortaggi che coltiviamo da sempre sono altrettanto protagonisti di un percorso salute che possa tutelare il nostro benessere anche nel lungo termine portando in tavola sapori genuini.

Fra i superfood ci sono ortaggi che possiamo coltivare facilmente nei nostri orti, per unire il piacere della tavola a quello della nostra salute oggi e nel futuro.

Frutta e ortaggi con proprietà terapeutiche: i superfood

I supermercati sono pieni di promesse, da scegliere però con consapevolezza e attenzione, osservando anche l’origine dei prodotti e cercando di capire il loro percorso commerciale. Ma il superfood più genuino è quello che coltiviamo noi stessi nell’orto di casa e nei vasi in terrazzo: ortaggi e frutti di cui conosciamo la storia, coltivati con metodi naturali, avvalendosi di terricci, concimi e prodotti per la prevenzione e la cura ammessi in agricoltura biologica che oggi troviamo con facilità nei garden center.

Molte verdure entrano nella categoria dei superfood se con questo termine identifichiamo alimenti naturali considerati salutari, vitaminici, energetici e benefici, capaci di unire buon sapore, ottime proprietà nutrizionali e basso contenuto calorico.

Non serve stilare una classifica, semmai serve differenziare, ossia creare un orto oppure vasi con ortaggi diversi.

Tra questi ci saranno quelli a foglia verde, come gli Spinaci, la Rucola, i Broccoli, le Lattughe, il Crescione e il Cavolo cinese. In questi ortaggi, alcontenuto di fibre, vitamine e altri elementi fondamentali per il nostro organismo, si aggiunge anche la presenza di clorofilla, di gran lunga superiore rispetto a quella che troviamo nelle Solanacee (Pomodori, Peperoni) o Cucurbitacee (Zucche, Zucchine).

Anche agrumi e frutti di bosco sono considerati un vero concentrato di fattori benefici. Il Melograno, protagonista del nostro Mediterraneo, è noto per essere il super-frutto della longevità poiché è ricchissimo di antiossidanti che agiscono contro l’insorgere di malattie degenerative e rallentano i processi di invecchiamento.

Se siete fra quelli che rabbrividiscono nel sentir nominare superfood esotici come Matcha, Moringa, Kale, Kombucha, potete trovare nel vostro giardino un superfood dall’antica storia italiana: la Mela renetta. Una supermela del benessere e un vero e proprio concentrato di polifenoli e antiossidanti naturali. Le Mele di questa varietà, facile da coltivare, resistente al freddo e molto longeva, racchiudono infatti 212 mg di polifenoli ogni 100 grammi.

In questo breve panorama di sapori che fanno bene alla salute non possiamo dimenticarci le aromatiche. Tutte offrono molti benefici fitoterapici oltre agli accenti di sapore, ma come non citare la Salvia. Che deve il suo nome proprio ai benefici che porta: “Salvia” deriva infatti dal latino “salus”, cioè “salute”. Ha proprietà antisettiche e balsamiche, tonificanti del sistema nervoso, diuretiche e antibatteriche. E poi è un aroma indispensabile in ogni cucina italiana!