Per un proprietario di un giardino è importante prevedere un programma di azioni per eliminare la Cimice asiatica alle prime avvisaglie della sua presenza. La tempestività è importante poiché si tratta di una specie molto invasiva e con una elevata capacità riproduttiva: in Italia riesce a sviluppare fino a 2 generazioni con 250/500 uova.

Ma soprattutto si tratta di un problema importante per un giardino poiché la Cimice asiatica è altamente polifaga e provoca danni importanti sia nelle forme giovanili sia da adulta. Può colpire le piante orticole (pomodori, peperoni, fagioli, ecc.), le siepi ma soprattutto le piante da frutto (Albicocco, Melo, Pero, Ciliegio, Caco, ecc.): i frutti danneggiati risulteranno immangiabili e si interrompe la maturazione.

Eliminare la Cimice asiatica: impariamo a conoscerla

La Cimice asiatica o Cimice marmorizzata cinese (meglio detta Halyomorpha halys) è un insetto dell’ordine dei Rincoti originario dell’Estremo Oriente e si tratta di un “insetto alieno”. Come abbiamo spiegato a proposito della Licena del Geranio (Cacyreus marshalli) negli ultimi anni sono apparsi numerosi insetti alieni in Italia, frutto di importazioni involontarie di larve o insetti dall’estremo oriente che nel nostro emisfero si sono sviluppate esageratamente grazie anche alla mancanza di nemici naturali. La Xylella che ha colpito gli Olivi e il Punteruolo Rosso delle Palme sono solo i più famosi, ma è lunga la lista degli insetti alieni e la Cimice asiatica fa parte di essi.

A secondo della fascia climatica, la Cimice asiatica fa la sua presenza nei giardini con l’arrivo del caldo, indicativamente da marzo a ottobre. Avendo una bassa resistenza al gelo, in inverno cerca rifugio in case, sottotetti o casolari abbondonati ed entra in una fase simile al letargo. Con l’arrivo del caldo primaverile escono dai ripari e inizia ad attaccare le piante per trovare nutrimento e iniziare l’attività di riproduzione.

Le uova sono bianche e le neanidi sono rosse con righe orizzontali bianche sul dorso. Crescendo assumono la caratteristica forma a scudo, tipica delle cimici, di colore marrone o grigio. Si distinguono per le antenne bicolori e per l’addome bordato con una banda bianco e nera.

Come risolvere il problema della Cimice asiatica nell’orto e nel frutteto

Il primo compito è il periodico controllo visivo del nostro giardino alla ricerca delle prime tracce della presenza di Cimici asiatiche. Le uova e le neanidi sono più indifese e si possono facilmente eliminare con il sapone molle, quindi un prodotto biologico. Periodici trattamenti con un sapone molle (specifico per piante) sono consigliati all’inizio della primavera come attività preventiva. Per limitare la deposizione delle uova e quindi la schiusa degli insetti.

La soluzione migliore per proteggere le colture edibili, come gli ortaggi o le piante da frutto, è il ricorso a reti anti-insetto che creano una barriera fisica tra il parassita e le colture.

In caso di invasione possiamo ricorrere a un insetticida a base di piretro naturale, consentito in agricoltura biologica e specifico per colture edibili (PFnPE). I trattamenti vanno ripetuti avendo cura di coprire uniformemente la chioma. Non si effettua durante la fioritura ed è importante rispettare i tempi di carenza indicati dai produttori. Cioè il periodo che intercorre tra l’ultimo trattamento e la raccolta.

Come eliminare la Cimice asiatica dalle piante ornamentali

In caso di presenza di Cimici asiatiche sulle piante ornamentali, oltre alle soluzioni biologiche già citate, possiamo ricorrere a un insetticida specifico sistemico (PFnPO) o abbattente.

Si tratta di fitofarmaci e vanno usati con estrema prudenza e rispettando le indicazioni di sicurezza e le dosi riportate in etichetta dal produttore. Gli insetticidi abbattente uccidono il parassita per contatto, mentre gli insetticidi sistemici penetrano e si diffondono nella pianta, andando a colpire gli insetti quando tentano di succhiare la linfa. Questa soluzione presenta un duplice vantaggio: protegge anche le foglie che nasceranno dopo il trattamento e resta attivo anche in caso di pioggia.

Come eliminare le Cimici asiatiche dalla casa

Un altro problema connesso a questo insetto, specialmente nelle zone in cui è molto presente, è la sua abitudine di cercare di un rifugio invernale caldo. Durante l’autunno sono quindi molte le Cimici asiatiche che cercano rifugio nei sottotetti, nei box oppure dentro casa.

La soluzione migliore per limitare l’ingresso delle Cimici asiatiche in casa è l’uso di reti zanzariere alle finestre. Oltre a quelle da realizzare su misura, ci sono modelli estensibili che si adatta a qualsiasi finestra.

Anche i pulitori a vapore sono letali per le Cimici asiatiche: possono essere usati sui vetri ma anche negli armadi dei vestiti.

Un’altra soluzione, in caso di massicce presenze, sono le zanzariere elettriche. Anche la Cimice asiatica viene attratta dalle luci ultraviolette e resta fulminata quando si posa.

Se non volete uccidere le Cimici (producono un cattivo odore quando sono minacciate) o ne avete ribrezzo e non volete affrontare una cattura, è interessante sapere che il ghiaccio spray è molto efficace e le uccide all’istante. Ed è anche una soluzione ecologica!