Forse non tutti sanno che possiamo coltivare una Ortensia rampicante: cioè una particolare varietà che ci permetterà di ricoprire muri e pergolati con le tipiche infiorescenze dell’Ortensia.

L’Ortensia rampicante si chiama Hydrangea petiolaris ed è una pianta robusta e vigorosa, particolarmente indicata anche per le zone ombreggiate o le pareti esposte a nord. Per questa caratteristica è un’ottima alternativa all’Edera per coprire rapidamente muri all’ombra.

L’Ortensia rampicante cresce bene su muri, tronchi di alberi e graticci, su cui aderisce con le sue radici aeree, creando una cortina verde folta e molto decorativa.

Possiamo usarla anche come pianta tappezzante, per esempio ai piedi di un grande albero.

Le foglie sono a forma di cuore e hanno un colore verde intenso. In autunno le foglie virano verso un colore giallo intenso, mentre il tronco tende al rosso scuro: è quindi una pianta molto decorativa anche in inverno.

I bellissimi fiori, simili a pizzi di color bianco e crema, sbocciano in giugno in corimbi piatti larghi fino a 25 cm.

Dove coltivare una Ortensia rampicante

Non ama il sole diretto: meglio una posizione in mezz’ombra o addirittura in ombra.

È una pianta molto rustica e vive bene nel clima italiano. Tollera l’afa estiva e resiste al freddo fino a -20°C.

Come trapiantare una Ortensia rampicante in giardino

Per la coltivazione in giardino il terreno deve essere ben drenato, soffice ma soprattutto neutro o tendenzialmente acido. Prepariamo la buca con qualche settimana di anticipo e stendiamo sul fondo uno strato di ghiaia per migliorare il drenaggio dell’acqua e integriamo nel terreno un fertilizzante a lenta cessione per acidofile.

All’atto del trapianto, dopo aver posizionato la pianta, riempiamo con un terriccio per acidofile, in modo da garantire un terriccio sufficientemente acido alla pianta.

Pressiamo per fare uscire le bolle d’aria e irrighiamo generosamente.

Come coltivare una Ortensia rampicante in vaso

Scegliamo un vaso sufficientemente grande e ampio: almeno 50x50x50 cm.

Stendiamo sul fondo del vaso uno strato di 10 cm di argilla espansa o ghiaia e dopo aver posizionato la pianta riempiamo con un terriccio per acidofile.

Come concimare una Ortensia rampicante

Per la coltivazione in giardino, dopo la concimazione all’atto del trapianto possiamo intervenire ogni 3-4 mesi con un fertilizzante granulare a lenta cessione per acidofile.

In caso di coltivazione in contenitore, il terriccio del rinvaso contiene gli elementi nutritivi per le prime settimane e in seguito dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Una volta ogni 15 giorni nei mesi caldi e nel periodo vegetativo e una volta al mese in inverno.

Come irrigare una Ortensia rampicante

Va irrigata regolarmente e in abbondanza nei mesi caldi e aridi. Cerchiamo di mantenere il substrato sempre umido, ma evitando i ristagni idrici.

Come potare una Ortensia rampicante

Sopporta senza problemi le potature. La cimatura delle infiorescenze sfiorite stimola un prolungamento della fioritura.