Non ti accontenti della primavera e dell’estate e vuoi un terrazzo fiorito in inverno? Nonostante la diminuzione delle temperature in effetti esistono delle specie che fioriscono proprio nei mesi più freddi, tra dicembre e marzo.

6 consigli per avere un terrazzo fiorito in inverno

1. Scegliamo le piante giuste

Le piante che fioriscono in inverno spesso sono specie di generi che comprendono piante che fioriscono anche in estate. Per esempio la Rosa di Natale, l’Helleborus niger, fiorisce a dicembre, mentre l’Helleborus viridis lo fa in primavera. La Camelia japonica fiorisce in primavera, quella che sboccia in inverno si chiama Camelia sasanqua. Anche il Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum) non va confuso con il Jasminum grandiflorum che fiorisce in primavera e in estate.

Quando scegliamo le piante prestiamo quindi attenzione alla varietà e all’esatto periodo di fioritura. Vuoi sapere quali piante fioriscono in inverno? Leggi questo articolo!

2. Clima e sole

Scegliamo delle piante adatte alla fascia climatica in cui viviamo. Se abitiamo in montagna con lunghi periodi sottozero scegliamo delle specie che tollerano fino a -15/-20°C. Se invece viviamo in una zona con inverni miti e con minime raramente sotto gli 0°C, la scelta si amplia notevolmente.

Stessa attenzione dovrà essere dedicata all’esposizione solare. Quante ore di sole riceve il nostro terrazzo in inverno? È soleggiato o semi-ombreggiato? Per esempio le Viole del Pensiero (Viola tricolor) richiedono molte ore di sole ogni giorno per poter fiorire abbondantemente; al contrario la Camelia sasanqua preferisce una posizione semi-ombreggiata.

3. Drenaggio efficiente

Le piante che fioriscono in inverno hanno bisogno di un’irrigazione periodica poiché devono germogliare e sbocciare. L’inverno però è anche il periodo peggiore per le malattie fungine, poiché il tasso di umidità è di solito molto alto. Dobbiamo quindi evitare di lasciare acqua stagnante nel sottovaso.

4. Nutrienti per fiorire

Oltre all’acqua, le piante coltivate in vaso hanno necessità dei necessari elementi nutritivi per poter fiorire in abbondanza. I concimi liquidi sono più facili da usare ed è sufficiente miscelarli nell’acqua per l’irrigazione. La forma liquida è subito assimilabile dalle radici e offrono un “pronto effetto.
Scegliamo dei concimi specifici per le differenti specie di piante. Camelie ed Eriche sono acidofile e richiedono terricci e fertilizzanti specifici.

Accanto ai concimi, possiamo utilizzare anche dei biostimolanti: prodotti a base di sostanze naturali che fortificano le piante e le aiutano a superare gli stress, come il freddo intenso.

5. In caso di gelate improvvise

Controlliamo periodicamente le temperature minime del terrazzo, per essere pronti a intervenire in difesa delle specie più delicate. In commercio si trovano facilmente dei termometri per esterno o per serra che segnalano le temperature minime e massime della giornata.

Anche le previsioni del tempo ci possono essere utili per capire a quali condizioni meteorologiche andremo incontro. In caso di gelate prolungate e ampi periodi con temperature sottozero, proteggiamo temporaneamente le piante più delicate: se i vasi sono di piccole dimensioni spostiamoli in un luogo più protetto e riparato; per le piante più ingombranti, proteggiamo il fogliame con un velo traspirante di tessuto-non-tessuto (tnt).

In caso di nevicate, scrolliamo gli arbusti e le piante per far cadere la neve. Lo scopo è evitare che il peso spezzi i rami o pieghi gli steli.

6. Monitoraggio costante

Osservate frequentemente lo stato di salute delle piante, analizzando con attenzione le foglie e gli steli alla ricerca di problemi o fitopatologie, causate da parassiti, malattie fungine o errori di coltivazione.