Possiamo coltivare le Eriche in autunno e in inverno per sfruttare le loro allegre fioriture in tante tonalità. Dal bianco al rosa, dal viola al bronzo fino alle varietà bicolori. Possiamo inoltre puntare su differenti varietà di Eriche con fioriture differenti, come la Erica carnea o la Erica darleyensis, e molti ibridi.

In natura le Eriche si sviluppano spontaneamente nelle brughiere e il loro processo vitale favorisce la formazione di torba, quella che usiamo nei terricci per il giardinaggio. Sono considerate piante indicatrici della vitalità del suolo poiché sono tra le prime a popolare i terreni dopo un incendio boschivo.

Dove coltivare le Eriche

Possiamo coltivare le Eriche in giardino oppure in vaso sul terrazzo. Tollerano il freddo fino a 0°C e quindi possono essere coltivate in giardino come piante perenni soltanto al sud e in luoghi soleggiati in inverno. In alternativa possiamo usarle come piante annuali e lasciarle seccare in caso di freddo troppo intenso.

Se invece coltiviamo le Eriche in vaso possiamo spostarle in una serra o una veranda, fredde e luminose, in inverno.

Come coltivare le Eriche in vaso: sono piante acidofile

Per la coltivazione in vaso scegliamo una cassetta rettangolare da appendere al terrazzo: meglio i vasi in plastica che trattengono maggiormente l’umidità. Prima del rinvaso, stendiamo sul fondo uno strato di materiale inerte, come l’argilla espansa o la ghiaia. Dopo aver posizionato le piantine riempiamo il vaso con un terriccio per piante acidofile.

Scegliamo un luogo soleggiato in autunno e in inverno e spostiamo il vaso in ombra nei mesi più caldi, in primavera e in estate.

Per fornire gli elementi nutritivi necessari e mantenere la giusta acidità del pH del terreno, dovremo prevedere un ciclo di concimazione annuale con prodotti specifici per piante acidofile.

Travasiamola ogni anno in primavera, sostituendo il vecchio terriccio con un nuovo substrato per acidofile.

Come irrigare le Eriche

Sono piante da sottobosco e richiedono un terriccio sempre umido ma non fradicio.

Le piante coltivate in vaso vanno irrigate 2 o 3 volte alla settimana, preferibilmente con acqua piovana o decalcificata. L’acqua calcarea e ricca di cloro delle reti idriche domestiche tende, col passare del tempo, a ridurre l’acidità del pH del substrato.

Come potare le Eriche

Dopo la fioritura, tagliamo i rami a metà della loro lunghezza e spostiamo il vaso in un luogo in ombra fresca, umida e luminosa.