Chi sceglie di coltivare uno Spatifillo di solito lo fa per l’eleganza del fogliame e la bellezza e lunga durata dei grandi fiori bianchi.

Un altro buon motivo è la capacità di questa pianta di assorbire ed eliminare gli inquinanti indoor presenti nell’aria delle nostre case. Gli Spathiphyllum si sono dimostrati particolarmente efficaci contro benzene, formaldeide, toluene e xylene. Leggi questo articolo per saperne di più.

Lo Spatifillo (Spathiphyllum) è una pianta sempreverde e può raggiungere un’altezza di 60 cm. È caratterizzata da una grande fiore bianco molto appariscente. In realtà esistono molte varietà di Spatifillo, come lo Spathiphyllum wallisii, e possiamo scegliere fra fiori di diversi colori.

Quello che viene riconosciuto come un fiore in realtà è una brattea, cioè una foglia, detta spata, che si è modificata, colorandosi, per attirare gli insetti impollinatori. Il vero fiore è la pannocchia gialla al centro, detta spadice.

Infine è una pianta che si adatta anche alle condizioni più difficili. Infatti tollera la mezz’ombra, il riscaldamento domestico e i ristagni idrici.

Dove coltivare uno Spatifillo

Ama i luoghi luminosi ma senza i raggi diretti del sole. Possiamo posizionarla dietro una finestra esposta a sud, ma avendo cura di schermare i raggi solari con una tenda.

In estate possiamo spostarla all’esterno, in una posizione luminosa ma protetta da raggi solari che potrebbero ustionare le foglie.

Non tollera il freddo sotto i 15°C e quindi in inverno va spostata in casa.

Come irrigare uno Spatifillo

Con l’acqua meglio abbondare che scarseggiare. Bagniamo ogni 2/3 giorni in estate e 1 volta alla settimana in inverno. Evitando che il terriccio si asciughi del tutto.

È una delle poche piante che può essere irrigata nel sottovaso.

In estate nelle giornate molto afose vaporizziamo le foglie con acqua a temperatura ambiente, evitando di bagnare le spate per non rovinarle.

La vaporizzazione delle foglie è importante anche in inverno, quando gli impianti di riscaldamento sono in funzione. Una soluzione per migliorare l’umidità ambientale vicino alla pianta è di riempire il sottovaso con ghiaia o argilla e mantenerle sempre umide. Il calore tenderà a far evaporare l’acqua, migliorando l’umidità ambientale vicino alla pianta e dovremo ripristinarla periodicamente.

Se la punta delle foglie produce piccole goccioline, non preoccupatevi! L’umidità in eccesso viene espulsa dalla pianta.

Mentre vaporizziamo approfittiamo dell’occasione per togliere la polvere dalle foglie. Possiamo aiutarci con una spugnetta, sostenendo le foglie con il palmo della mano.

Come concimare uno Spatifillo

Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Da aprile a settembre ogni 15 giorni, mentre nei mesi più freddi possiamo ridurre a 1 volta al mese. Le piante che crescono in appartamento non vanno in riposo vegetativo, ma le minori ore di sole comportano una minore attività fotosintetica.

Quando rinvasare uno Spatifillo

Si rinvasa solo quando le radici escono dal foro di drenaggio. Lo faremo in primavera utilizzando un terriccio per piante verdi.