Insegnare giardinaggio ai bambini non è soltanto un simpatico hobby per passare un po’ di tempo libero lontani dagli schermi, ma è uno strumento per far crescere valori importanti nei nostri figli. Coinvolgerli nella coltivazione delle piante in giardino o sul terrazzo è infatti un gesto che porta con sé dei valori e insegnamenti molto profondi.

Insegnare giardinaggio ai bambini significa insegnare l’arte della pazienza

Tutti gli appassionati di giardinaggio sanno molto bene che per ottenere splendide fioriture e frutti gustosi sono necessari impegno, attenzione e molto tempo. Bisogna avere pazienza e saper attendere, ben sapendo che l’impegno che dispieghiamo oggi, per irrigare o concimare, verrà ricambiato tra qualche settimana o mese. Un insegnamento che è bene che i bambini comprendano fin da piccoli: l’arte della pazienza e della costruzione dei propri successi è un insegnamento che tutti bambini dovrebbero ricevere. Specialmente in un’età, quando sono bambini, in cui spesso tendono a pretendere tutto e subito.

Insegniamo quindi ai nostri bambini a seminare e a saper attendere e conquistare il risultato. Magari usiamo sia semi che germogliano in pochi giorni come i Girasoli e Nasturzi sia verdure che impiegano qualche mese, come i Pomodori o le Carote. In questo modo non si annoieranno subito e i primi successi dopo solo pochi giorni li invoglieranno a continuare nell’avventura. Invitiamoli a tenere un diario quotidiano della coltivazione, in cui scrivere le attività compiute nella giornata e le novità e inserire foto e disegni delle piante. Invitiamoli ad approfondire l’analisi di tutti i sensi, non solo la vista: che odore ha la terra? Come sono al tatto le foglie? Sono buone le Fragole che abbiamo coltivato?

Bambini più consapevoli e sicuri

I lavori routinari, come annaffiare le piante, aumentano la consapevolezza. Spesso fare giardinaggio e occuparsi dell’irrigazione delle piante è un’attività che i bambini effettuano volentieri e trovano rilassante. Ma coinvolgerli direttamente in questa esperienza significa anche responsabilizzarli e renderli più consapevoli.

Quando vedranno che il loro intervento di irrigazione quotidiano ha prodotto bei fiori e buoni frutti, si sentiranno più capaci e sicuri di sé. E utili alla famiglia. Insegnare la responsabilità aiuta lo sviluppo di un pensiero critico.

Oltre ai compiti routinari possiamo anche affidare totalmente una parte del giardino ai bambini. Per esempio per coltivare delle erbe aromatiche oppure delle verdure adatte per la pizza. Quando avremo bisogno di erbe aromatiche o vorremo cucinare una pizza, coinvolgiamoli per la raccolta di tutte le erbe e gli ortaggi necessari. La pizza con le verdure coltivate direttamente da loro sarà sicuramente buonissima!

Chi ama il verde e la natura diventa più gentile ed empatico

Spiegare nel dettaglio i tanti misteri della natura e dell’evoluzione. Mostrare che anche le piante sono esseri viventi che si muovono e hanno reazioni. Renderli partecipi di come anche un piccolo lombrico o un minuscolo insetto impollinatore siano importanti per la vita dell’ecosistema che chiamiamo “natura”. Tutte queste attività stimoleranno nei bambini una maggiore sensibilità e scopriranno che il giardino è pieno di esseri viventi che meritano il nostro rispettato.

Facciamo anche degli esperimenti per mostrare ai bambini come anche le piante si aiutano vicendevolmente. La consociazione delle verdure sfrutta proprio questo fattore. Coltiviamo il Timo che tiene lontani molti insetti molesti con il suo profumo oppure liberiamo delle Coccinelle in giardino (si trovano in commercio) che si cibano delle uova di Afidi e aiutano le altre piante a crescere bene.

Un bambino educato alla gentilezza verso tutti gli esseri viventi diventerà un uomo empatico e maggiormente sensibile ai problemi degli altri.

Sviluppa i cinque sensi

Come abbiamo già scritto è bene invitare i bambini a sviluppare ugualmente tutti i cinque sensi e il giardino è un luna park da questo punto di vista. Invitiamoli a mettere le mani nella terra e a raccontarci cosa provano, facciamoci aiutare se dobbiamo piantare un albero in giardino e invitiamoli a toccare tutte le parti delle piante. Per notare la differenza tra le superfici lisce e compatte, quelle secche e rugose o infine mollicce.

Odori e rumori non dovrebbero mancare in un giardino. Invitiamo a bambini a riconoscerli e facciamogliene scoprire sempre nuovi. Uno spazio dedicato alle erbe aromatiche in giardino potrebbe essere molto utile per questo scopo.

Abituare il bambino ad assaggiare gli ortaggi e le erbe aromatiche direttamente nell’orto, mentre le stiamo coltivando insieme, li renderà più sensibili e disposti a nuovi sapori anche a tavola. Perché sapranno quanto tempo e cure ci vogliono per ottenere un Pomodoro o una foglia di Lattuga.

Insegnare giardinaggio ai bambini per la concentrazione, il movimento e l’aritmetica

Insiti nelle attività di giardinaggio ci sono anche altri benefici di cui potranno godere anche i bambini.

Il giardinaggio ci obbliga a muoverci all’aperto e a svolgere diverse attività fisiche. Nel caso dei bambini li tiene anche lontani dagli schermi di smartphone e pc per qualche ora e non gli farà sicuramente male.

Non è però un’attività fisica fine a sé stessa. Richiede concentrazione e attenzione a ciò che si sta facendo. Se stiamo seminando delle piantine o bagnando le piante, dovremo farlo in modo corretto e con attenzione. Oltre a migliorare il coordinamento dei movimenti, imparano a concentrarsi e a conoscere nuove esperienze attraverso l’osservazione.

Ultimo, ma non meno importante, il giardinaggio prevede una certa familiarità con la matematica. Se le piante di Pomodoro devono stare a 30 cm una dall’altra, quante ne mettiamo in 1 metro? Mi aiuti a scavare una buca profonda 20 cm?

Oltre a migliorare le conoscenze scientifiche, i bambini imparano – giocando – anche la matematica.