Il rapporto tra e-commerce e giardinaggio è in costante evoluzione perché il web è sempre più presente nelle nostre vite. Ma la rete è uno strumento considerato fondamentale dagli italiani soprattutto per la formazione, mentre il ricorso all’e-commerce è ancora ridotto, specialmente per l’acquisto di piante, in favore di un approccio “onlife” con un uso ibrido tra i negozi fisici e online. Sono alcuni dei trend emersi da una nuova ricerca di mercato presentata dall’associazione no profit Promogiardinaggio, che ha la missione di promuovere la cultura del verde in Italia.

La nuova ricerca, “Influenza dell’e-commerce nel processo d’acquisto dei prodotti per la cura del verde e del giardino”, è stata affidata all’istituto di ricerca Kkienn Connecting People and Companies, con cui Promogiardinaggio aveva già collaborato in occasione della ricerca di mercato dedicata all’impatto della pandemia sui consumi di giardinaggio, presentata nel novembre 2020.

Cresce il plant parenting

La volontà di sentirci parte dell’ecosistema, connetterci con la natura e contribuire a un mondo più sostenibile ci induce a riconoscere alle piante lo status di “essere vivente”. Entrano così a far parte della famiglia e sentiamo la responsabilità di dovercene prendere cura. Contrariamente al passato, oggi è un sentimento condiviso anche dagli uomini.

Da una relazione con la pianta meramente “strumentale” (abbellire la casa, coltivare un orto, ecc.) siamo passati a una relazione in cui la pianta è un fine in sé e il coltivatore si preoccupa anzitutto dello stato di benessere degli “amici vegetali”. Dona cure e riceve benessere, perché il buono stato di salute delle piante dà soddisfazione al coltivatore: coltiva, coltivandosi.

Questo nuovo rapporto stimola un aumento dello spazio dedicato alle piante nelle nostre case e giardini, con la ricerca di varietà differenti e colorazioni differenti. I terrazzi e giardini sono diventati dei “rifugi verdi” e le attività di cura non si limitato alla bella stagione ma proseguono per tutto l’anno, seguendo il ciclo vegetativo delle diverse piante.

Molti appassionati e le giovani generazioni si affacciano per la prima volta all’hobby della coltivazione e c’è una forte richiesta di conoscenza delle esigenze dei vari tipi di piante (orchidee, succulente, bonsai, tropicali da appartamento, ecc.). Ciò stimola un aumento delle consultazioni online, prima e durante gli acquisti.

Influenza dell’e-commerce nel processo d’acquisto dei prodotti per il giardinaggio

Gli acquisti online sono in crescita, in particolare per le categorie di prodotto in cui l’approvvigionamento nel punto vendita fisico risulta oneroso o difficile. Basso l’interesse ad acquistare online le piante. Emerge un nuovo modello di spesa, “onlife”, con un uso ibrido dei canali fisici e online.

L’esperienza d’acquisto negli e-shop è spesso soddisfacente e con l’uso cadono le barriere verso l’acquisto online di tutti i prodotti per il giardinaggio. È infine interessante rilevare che chi ricorre frequentemente agli acquisti online spende il doppio di chi usa solo i canali fisici.

L’incidenza dell’e-commerce emerge maggiormente nei mercati dei prodotti per l’irrigazione (41%) e delle attrezzature a motore (30%), dove il canale online è il più importante. Gli appassionati preferiscono i negozi fisici quando si tratta di acquistare piante (il 90% degli acquirenti di piante intervistati), terricci (85%), vasi (84%), sementi (82%) e concimi (81%).

Tra i canali fisici spiccano i garden center e i vivai per l’acquisto di vasi, insetticidi, concimi, sementi, terricci e piante e le grandi superfici specializzate (come i centri bricolage) per l’acquisto di irrigazione e attrezzi manuali e motorizzati. La GDO (super e iper) svolge un ruolo importante per la vendita di terricci e vasi in plastica economici.