Possiamo coltivare un Evonimo nel nostro giardino perché è una pianta che non richiede molto impegno per curarla, ma è una tra quelle indicate per creare siepi, che abbelliranno lo spazio esterno grazie al fogliame ornamentale e ai tipici colori autunnali.

Gli Evonimi (Euonymus) sono un genere di piante della famiglia delle Celastracee che comprende decine di specie differenti, sia sempreverdi sia decidui. Tutte possono essere coltivate come pianta singole oppure in gruppi per formare siepi. Possiamo anche coltivarlo in grandi vasi.

Se scegliamo una specie decidua, godremo di uno splendido panorama di colori caldi creato dal fogliame che resiste fino all’inizio dell’inverno e apprezzeremo i caratteristici frutti. Se invece vogliamo creare una siepe meglio optare per una sempreverde.

Da un punto di vista ornamentale possiamo scegliere tra gli ibridi con foglie variegate di giallo o color crema dell’Euonymus fortunei o dell’Evonimo giapponese (Euonymus japonicus) oppure lo spettacolo di colori dell’Evonimo alatus. Si distingue per i rami dalle ali suberose, le foglie scarlatte in autunno e i frutti rosso porpora che, all’apertura, liberano semi arancio.

La maggior parte delle specie è di provenienza giapponese, tranne l’Euonymus europaeus, detto Fusaggine, una pianta decidua che viene apprezzata per i frutti rossi decorativi con semi arancioni.

La sua fioritura avviene nei mesi estivi. Il nome Euonymus deriva dal greco antico e significa “di buon auspicio”.

Dove coltivare un Evonimo

Possiamo collocare l’Evonimo sia in un’area soleggiata sia in mezz’ombra, ma anche in ombra in caso di specie sempreverdi.

È una pianta piuttosto rustica che sopporta il freddo e il caldo, ma dobbiamo proteggerla dalle gelate tardive e dai venti freddi. Soprattutto dev’essere riparata se abbiamo una pianta con foglie variegate che sono più delicate.

La temperatura minima tollerata è di -5°C e l’Euonymus japonica è annoverata tra le piante resistenti ai climi marini.

Come coltivare l’Evonimo

Scegliamo un terreno fertile e ben drenato: l’Evonimo tollera tutti i tipi di terreno, da quelli calcarei ai compatti e quelli soggetti a calpestio. Infatti spesso si utilizza per delimitare i sentieri.

Il trapianto si effettua in ottobre o in aprile. Le specie sempreverdi per comporre le siepi vanno piantate con distanza di 40 cm tra le piante.

Nei mesi autunnali prevediamo una concimazione a lenta cessione, con fertilizzante minerale o sostanza organica.

Come irrigare l’Evonimo

Programmiamo un’irrigazione regolare nei mesi estivi per assicurare alla pianta una crescita migliore.