Possiamo coltivare le Petunie sul terrazzo se vogliamo ottenere una cascata di fiori colorati da maggio fino a ottobre.

Le Petunie sono un genere di piante della famiglia delle Solanacee che comprende decine di generi differenti da cui sono stati ricavati molti ibridi. La grande offerta comprende specie annuali e perenni, così come ci sono piante con portamento eretto e altre che formano un cuscino di fiori ricadente.

Questa grande varietà contribuisce a creare un po’ di confusione attorno alla Petunie. Per esempio con le Petunie nane che invece sono un’altra pianta chiamata Calibrachoa oppure con le diffusissime Surfinie che sono ibrido di Petunia. È bene sapere che Surfinia non è un nome botanico ma un marchio commerciale brevettato che identifica un particolare ibrido, caratterizzato da fioriture ricadenti abbondanti e una maggiore resistenza alle intemperie. I fiori delle Petunie infatti sono molto delicati e temono la pioggia: un temporale può rovinarli irrimediabilmente. I fiori delle Surfinie invece riprendono rapidamente l’aspetto originario.

Oltre a migliorarne le prestazioni, gli ibridatori si sono poi sbizzarriti per ampliare e differenziare il colore dei fiori. Possiamo così trovare facilmente Petunie bianche, rosse, rosa, viola ma anche bicolori, come alcuni ibridi di Petunia × atkinsiana con petali viola o rossi con una bordatura bianca che crea il disegno di una stella.

Questa introduzione è utile per scegliere la specie e l’ibrido di Petunia più adatto alle nostre esigenze. Per decorare una aiuola fiorita in giardino dovremo puntare sulle varietà con portamento eretto e annuali: le Petunie non tollerano il freddo e morirebbero in giardino in inverno. Per la coltivazione in vaso sul terrazzo meglio invece optare per una varietà perenne, poiché potremo facilmente spostare la pianta in un luogo protetto in inverno. Sul balcone poi è meglio una varietà ricadente, che crea una cascata di fiori per tutta l’estate.

Dove coltivare le Petunie

È una pianta Solanacea quindi vuole molto sole. Cresce bene anche in mezz’ombra ma fiorirà con minore generosità.

Al termine della fioritura, quando con l’inizio dell’autunno le temperature iniziano a scendere, potiamo i rami della metà e spostiamo il vaso in una serra fredda o in un luogo protetto dal gelo ma luminoso.

Come curare le Petunie

Durante il periodo vegetativo irrighiamo con regolarità le Petunie, poiché l’umidità contenuta nel terriccio nel vaso esposto al sole tende a evaporare rapidamente. Le Petunie si riprendono dopo un breve periodo di siccità, ma per avere fioriture abbondanti non dobbiamo mai fare mancare l’acqua a queste piante.

Da maggio a settembre misceliamo una dose di concime liquido per piante da fiore nell’acqua dell’irrigazione: sarà sufficiente ogni 15 giorni.

Man mano che i fiori appassiscono, togliamoli: stimoleremo la pianta a produrne altri.

Al termine della fioritura potiamo i rami di circa la metà e spostiamo il vaso in una serra fredda o in un vano non riscaldato ma illuminato. In serra ridurremo le irrigazioni e ci limiteremo a non lasciare seccare il terriccio. La serra è già un ambiente umido per sua natura, una eccessiva irrigazione potrebbe stimolare l’insorgere di marciumi radicali e malattie fungine.