Possiamo coltivare le Calendule per abbellire gli spazi verdi esterni con tanti fiori dai colori vitaminici, dall’arancione al giallo, e beneficiare di una pianta nota per le sue proprietà terapeutiche.

Simile alla Margherita, la Calendula (Calendula officinalis) è una pianta annuale della famiglia delle Asteracee, i cui fiori si presentano semplici o doppi. Ha una radice fittonante e un fusto ramificato e ricoperto da peluria. Le sue foglie spesse, chiare e vellutate emanano un gradevole profumo se le strofiniamo.

Utilizziamola per sfruttare le sue virtù depurative, toniche e lenitive per la pelle:per esempio in caso di scottature e ferite. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, possiamo impiegarla in caso di irritazioni delle mucose, ulcere della bocca e infiammazioni gengivali.

Teniamo un po’ di Calendula anche in cucina, per aggiungerla a primi piatti come i risotti, ma anche in frittate e colorate insalate.

I suoi capolini gialli sono usati anche per tingere le fibre naturali come seta e lana.

La vivacità dei suoi fiori colorati, che sbocciano da maggio a novembre, ci permetterà di adornare con semplicità ed eleganza le nostre aiuole o bordure, coltivandola in gruppi, ma anche come pianta singola sarà molto decorativa per il nostro giardino.

È una pianta rustica, che si adatta a diversi ambienti e terreni e se la trascuriamo, lei resiste!

Dove coltivare le Calendule

Per le Calendule scegliamo un’area del giardino in pieno sole, per assicurarci un’abbondante fioritura, che sarà ridotta se la poniamo invece in mezz’ombra. Altrettanto utile è cimare i fiori appassiti frequentemente: così stimoliamo la produzione di nuove infiorescenze.

Come coltivare le Calendule

Per decorare un’aiuola o una bordura di Calendule vi suggeriamo di partire dai semi, che interreremo in primavera, verso marzo-aprile. Una caratteristica della Calendula è la sua capacità di auto-seminarsi, producendo ogni primavera nuove piantine dai suoi stessi semi. Non è raro perciò vederla crescere spontaneamente in alcune delle nostre aree montane.

Prepariamo il letto di semina integrando un concime biologico granulare adatto per le piante aromatiche. Manteniamo una distanza di circa 30 cm tra ogni piantina e copriamo il seme con un velo di terra (circa 1 cm). Al termine della semina nebulizziamo acqua per stimolare il contatto tra il terriccio e il seme.

Come irrigare la Calendula

Innaffiamo regolarmente la Calendula nei mesi estivi e quando la siccità persiste per evitare di bloccare la sua fioritura.

Brevi periodi siccitosi sono tollerati ma è bene monitorare sempre la condizione del terreno e intervenire se necessario.

Stai cercando delle piante che fioriscono in autunno? Leggi questo articolo!