Se stiamo cercando un rampicante con belle fioriture possiamo valutare di coltivare la Luffa. Cresce velocemente e produce frutti originali e commestibili! La Luffa ci garantirà belle fioriture che potremo apprezzare per coprire un grigliato posto all’aperto in giardino oppure sul terrazzo.

La Luffa (Luffa cylindrica) è una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitacee ed è quindi un parente delle Zucchine e dei Cetrioli. Il frutto ha una caratteristica forma cilindrica ed è lungo circa 40 cm e possiamo assaporarlo fresco, apprezzando il suo gusto simile alle Zucchine. Quando lo lasciamo seccare, noteremo che la sua polpa assumerà una consistenza spugnosa: viene usata come spugna vegetale, nota per la sua proprietà esfoliante.

Scegliamo la Luffa se vogliamo una pianta ornamentale, in questo caso annuale, che come accade con le Zucchine o i Fagioli garantisce una crescita in pochi mesi tale da poter coprire un grigliato o un gazebo. Dai fusti cilindrici sputano tanti viticci arricciati che si aggrappano autonomamente: dobbiamo solo fornire un supporto. Le foglie sono grandi, di un colore verde brillante e persistono sulla pianta da aprile a ottobre. A giugno e luglio ammireremo i grandi fiori gialli campanulati, da cui nasceranno i frutti che si raccolgono fino a novembre e ai primi freddi.

Dove coltivare la Luffa

Sia in giardino sia in vaso sul terrazzo possiamo coltivare questa pianta che tollera il caldo ma può essere danneggiata da temperature sotto i 10°C.

La temperatura ottimale di crescita è intorno ai 25 °C. In base alla regione in viviamo, possiamo seminare la Luffa da marzo a luglio, avendo cura di controllare che le temperature minime si siano stabilizzate dai 18°C in su.

Collochiamola in una zona soleggiata e otterremo molti fiori e frutti, ma può crescere bene anche in mezz’ombra.

In funzione del periodo di semina e delle condizioni climatiche, potremo avere raccolti da maggio a novembre.

Come coltivare la Luffa in vaso

La Luffa necessita di un vaso abbastanza ampio, almeno 20 cm di diametro, cui dobbiamo aggiungere un tutore o un grigliato per premetterle di arrampicarsi.

Iniziamo a riempire il vaso con un terriccio organico per piante da orto e procediamo alla semina o al trapianto: sta a noi scegliere se partire dal seme oppure da una talea già sviluppata.

Aggiungiamo quindi una dose di fertilizzante liquido per ortaggi da miscelare nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni durante tutto il periodo vegetativo, pressappoco compreso tra aprile e ottobre. Anche dei bastoncini nutrivi consentiti in agricoltura biologica fanno al caso nostro; sono un nutrimento di 8 settimane perché si sciolgono lentamente e dobbiamo solo infilarli nel terreno.

Come coltivare la Luffa in giardino

Se partiamo dal seme dovremo preparare il cosiddetto letto di semina con qualche settimana in anticipo.

Aiutandoci con zappa e rastrello rompiamo le zolle più dure, togliamo sassi e residui di altre piante e con il rastrello rendiamo omogeneo e soffice il terreno. Versiamo nel contempo nel suolo una dose di stallatico pellettato o di un fertilizzante biologico per piante da orto granulare a lenta cessione. Questa concimazione di base sarà sufficiente fino al raccolto.

Come irrigare la Luffa

Innaffiamo abbondantemente ed evitiamo di dimenticarcene! Se innaffiamo con regolarità riusciremo a mantenere sempre umido il terreno, in particolare dopo la semina e il trapianto finché le piantine non si saranno affrancate.

Altrettanto regolarità dovremo mantenere in caso di coltivazione in vaso e soprattutto nei mesi estivi dove la siccità può essere un grave pericolo. Per evitare lo sviluppo di alcune malattie fungine tipiche delle Cucurbitacee dobbiamo porre attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso nei mesi caratterizzati da umidità.