Possiamo coltivare il Ligustro per formare siepi folte e ordinate, grazie anche alla sua adattabilità e resistenza allo smog.

Nei giardini italiani vengono maggiormente utilizzati il Ligustrum japonicum e il Ligustrum ovalifolium, originari dell’estremo oriente. Il Ligustrum ovalifolium è disponibile anche in varietà con foglie con margini bicolore bianco-crema, come l’Aureo-marginatum e il Variegatum.

Si tratta di piante arbustive molto utilizzate nelle siepi per la tolleranza alle potature, ma può essere coltivato anche come alberello. Se non viene potato può raggiungere fino a 3 metri in altezza.

Alle belle foglie decorative di colore verde bottiglia si affiancano tanti piccoli fiorellini molto profumati, da maggio a giugno. In seguito diventeranno bacche nere rotonde. I fiorellini bianchi emanano un profumo dolce e intenso, molto apprezzato da api e farfalle.

Dove coltivare il Ligustro

Tollera il caldo e il freddo fino a -15°C, quindi può essere coltivato facilmente in tutta Italia.

Scegliamo una posizione assolata per ottenere fioriture più generose. Ma tollera anche posizioni ombreggiate.

Resiste bene al vento e allo smog ed è quindi una pianta adatta per anche per i giardini cittadini.

Come irrigare il Ligustro

Le siepi e gli esemplari in vaso richiedono innaffiature regolari per non sfoltirsi alla base. Lasciare asciugare il terreno prima di irrigare. Dobbiamo presentare attenzione poiché il Ligustro teme i ristagni idrici, che possono compromettere le radici.

Come concimare il Ligustro

Per la coltivazione in giardino possiamo somministrare una dose di stallatico pellettato o di concime a lenta cessione in novembre.

Come coltivare il Ligustro in vaso

Il Ligustro può essere coltivato anche in vaso, a patto di utilizzare un contenitore ampio e profondo: come minimo cm 60×60 e un’altezza di 50 cm.

In questo caso dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, specialmente nel periodo vegetativo e della fioritura.

Quando potare il Ligustro

Nell’arco di un anno il Ligustro richiede tre potature: a fine marzo, a fine giugno e dopo la metà di settembre.

Il Ligustro tollera benissimo le potature, anche drastiche per contenerne le dimensioni. Viene utilizzato anche dagli esperti di arte topiaria.