Coltivare la Zamioculcas non è difficile. Grazie alla collaborazione con la Scuola Agraria del Parco di Monza, abbiamo chiesto al suo docente e agronomo Matteo Ghiringhelli di suggerirci come dobbiamo coltivare questa bella pianta d’appartamento. Ce lo spiega in questo video, ultimo di una serie di video dedicata alle piante d’appartamento e ai green lovers!
Come coltivare la Zamioculcas
La Zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia) è una pianta d’appartamento molto apprezzata per il bel fogliame decorativo, con foglie lanceolate, coriacee e di colore verde intenso e molto lucido. I rami sono carnosi e riescono a trattenere l’umidità poiché la Zamioculcas è una pianta semi-succulenta.
Richiede un’esposizione luminosa, ma senza raggi diretti che possono danneggiare le foglie.
Teme il freddo ed è bene spostarla in casa in autunno se l’abbiamo spostata sul terrazzo in estate.
Nel corso degli anni la Zamioculcas produrrà getti che spunteranno dal terreno e in pochi giorni diventeranno lunghi rami. È possibile che altri rami deperiscano, diventano gialli e poi si secchino: niente paura, è un normale ricambio della pianta. Lasciamo seccare completamente il ramo e poi potiamolo vicino a circa 5/10 cm dalla base.
La Zamioculcas produce anche dei polloni. Possiamo staccarli e generare una nuova pianta.
L’irrigazione va moderata poiché è una pianta semi-succulenta: teme più gli eccessi d’acqua nel sottovaso che un periodo di siccità. Quando la pianta ha bisogno di acqua lo manifesta: i tronchi tendono a diventare rugosi, invece dovrebbero essere turgidi e duri. Da aprile a settembre bagniamo ogni 7-10 giorni, in autunno e inverno solo 1 volta al mese. Tocchiamo sempre il terriccio prima di irrigare: se è ancora umido, rimandiamo, se invece è secco, bagniamo.
La Zamioculcas non richiede nebulizzazioni fogliari. Però dovremo pulire periodicamente le foglie con un panno inumidito per togliere la polvere che inevitabilmente si poserà. Dovremo essere molto delicati poiché le foglie si staccano facilmente.
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