Quando parliamo di piante resistenti alludiamo a specie che donano tanta bellezza ma necessitano di poche innaffiature e cure limitate.
Per seguire questa strada, che rispecchia anche i dettami di una scelta di rispetto e attenzione verso l’ambiente, abbiamo poche regole da imparare.
È vero che abbiamo a disposizione una notevole varietà di piante tra cui scegliere, ma il primo passo da compiere per non sbagliare è valutare le condizioni ambientali e il tipo di terreno.
Per esempio, Ortensie e Azalee richiedono un terreno con un pH acido, al contrario dell’Oleandro o del Plumbago che preferiscono il suolo neutro o basico.
Come tutte le piccole creature in natura, anche alle piante più robuste dobbiamo dedicare cura e attenzione nei primi anni di vita. In questo caso, irrigazioni e concimazioni permetteranno di farle crescere bene e superare eventuali difficoltà, finché diventeranno più autonome.
Vi presentiamo alcune piante davvero “autonome” che ci regaleranno un piccolo paradiso botanico senza tanto impegno da parte nostra.
Piante resistenti per un giardino a bassa manutenzione
Cotoneaster
Il Cotoneaster è un arbusto da fiore per grandi vasi, bordure e gruppi che fiorisce in primavera. È necessario che lo potiamo periodicamente e noteremo una rapida crescita. È caratterizzato da magnifiche bacche rosse o gialle in autunno e possiamo scegliere tra le molte varietà.
Iperico calicino
L’Iperico calicino (Hypericum calycinum) è un arbusto basso tappezzante, sempreverde, che produce fiori gialli in estate. Procediamo con la potatura a fine inverno. È la pianta ideale per bordure ed è molto longevo.
Gelsomino invernale
Il Gelsomino invernale è un arbusto da fiore che fiorisce in gennaio-marzo e dobbiamo potarlo in aprile. È considerato una pianta indistruttibile.
Ibisco di Siria
L’Ibisco di Siria è un arbusto in cui fiori sbocciano da luglio a settembre. È in autunno che dobbiamo potarlo ed è una pianta che si propaga facilmente.
Lagerstroemia
La Lagerstroemia è un arbusto di cui vediamo i fiori da giugno a settembre. Non teme il caldo e in febbraio lo potiamo.
Loropetalum
Il Loropetalum è un arbusto di media dimensione, sempreverde, che regala una bella fioritura rosa in primavera. Programmiamo una leggera potatura a fine inverno. Scegliamolo per la lunga durata e la grande resistenza al freddo.
Pittosforo nano
Il Pittosforo nano è un arbusto per grandi vasi, bordure e gruppi. Possiamo ammirarne il magnifico fogliame lucido e apprezzare i fiori bianchi profumati. Non richiede una particolare manutenzione, è sufficiente la pacciamatura sul terreno. È longevo, non teme il caldo e i periodi di siccità.
Oleandro
L’Oleandro è un arbusto che fiorisce da luglio a settembre e non teme la siccità. Potiamolo in autunno.
Plumbago
Il Plumbago è un arbusto ricadente che possiamo ammirare fiorito tra giugno e settembre. Non esponiamolo al gelo intenso poiché non resiste e potiamolo in febbraio.
Spirea
La Spirea japonica (Spieraea japonica bumalda) è un arbusto basso costellato da piccoli fiori tra il viola e il rosa, che fiorisce dalla tarda primavera in avanti. Procediamo con la pulizia e la potatura a fine stagione e ricordiamoci di innaffiarla bene in estate.