Scegliere le piante adatte ai bambini è importante poiché alcune varietà sono tossiche o addirittura velenose. Abbiamo già scritto di quanto sia importante per la crescita dei bambini l’approccio con la coltivazione e il giardinaggio e quanto sia utile tramandare l’amore per la natura, il verde e il pianeta ai più piccoli (per approfondire leggi questo articolo). Non è un caso se gli orti didattici siano entrati in molte scuole italiane.
Ma tutto va fatto con le dovute precauzioni e attenzioni.
Fiori e piante adatte ai bambini: quelle da evitare
Oltre alle piante velenose per uomini ben conosciute, come l’Abro (Abrus precatorius), l’Aconito (Aconitum), la Belladonna (Atropa belladonna) o la Cicuta (Conium maculatum), ce ne sono alcune insospettabili e molto diffuse. È il caso per esempio dell’Oleandro (Nerium oleander): tutte le parti della pianta sono cardiotossiche e possono causare disturbi cardiaci e gastrici molto gravi. Anche le foglie dell’Azalea e del Rododendro possono dare problemi se ingerite. Il Rabarbaro (Rheum rhabarbarum) è tossico e ne è vietato l’uso alle donne in stato di gravidanza e i bambini al di sotto di 2 anni. Anche il classico Mughetto contiene sostanze tossiche che possono ridurre la circolazione sanguigna e paralizzare il battito cardiaco.
Oltre alle piante velenose e tossiche, ce ne sono alcune che contengono un lattice irritante, che può dare problemi sia per contatto sia per ingestione. È il caso di molte specie di Dieffenbachia, di Filodendro e di Anthurium. Ma anche della diffusissima Stella di Natale. Il lattice di queste piante può provocare reazioni allergiche ed eritemi, mentre in caso di ingestione si rischiano irritazioni alla gola e gonfiori, fino alla difficoltà nel respirare.
Strane, veloci e con dimensioni bizzarre
Creare all’aperto o sul terrazzo una zona dedicata al giardino dei bambini sarà un modo coinvolgente per avvicinarli alla natura e alla scoperta di informazioni su scienza, piante e animali.
Oltre alla scelta di piante non pericolose, è bene preferire le varietà capaci di accendere la curiosità dei piccoli. Per i loro colori, profumi o per le dimensioni estremamente grandi o piccole.
Inoltre i bambini spesso non hanno la pazienza di aspettare mesi per la comparsa di una fogliolina: per non scoraggiarli subito, all’inizio è meglio puntare su piante capaci di crescere e cambiare molto velocemente. Una coltivazione troppo impegnativa e protratta nel tempo potrebbe frustrare la loro passione e renderli insoddisfatti.
Tra le piante super-veloci che possiamo coltivare anche partendo dal seme scegliamo il Nasturzio, il Girasole, il Tagete o i Ravanelli. I germogli spuntano in pochi giorni e le piante crescono velocemente, con progressi misurabili ogni giorno.
Se invece vogliamo stupirli con le dimensioni, possiamo scegliere dei fiori che diventeranno più alti loro! Come i Girasoli, alcune varietà di Dalia oppure la Malvarosa (Alcea rosea) che superano i 150 cm. Naturalmente dobbiamo avere lo spazio adatto per coltivarli!
Se vogliamo invece stupire i bambini con fioriture spettacolari possiamo optare per qualche bulbo: sono facili da piantare e coltivare e anche un giardiniere alle primissime armi potrà trovare soddisfazione. Per la coltivazione in vaso scegliamo le varietà nane e quelle che non crescono troppo in altezza: potrebbero ribaltare il vaso e il vento rischia di piegare gli alti steli.
Non dimentichiamo infine i colori che rappresentano una grande fonte di curiosità per i bambini. Senza contare che è un modo per sviluppare tutti i sensi. Sono molti i fiori che emanano profumi e aromi particolari, ma per i bambini vi suggeriamo di puntare sulle aromatiche, che crescono velocemente e profumano intensamente. Magari puntiamo su ibridi con aromi particolari, come il Timo limone o la Salvia ananas (Salvia elegans) che produce anche belle infiorescenze rosse. Se vogliamo stupirli davvero cerchiamo un Cosmos Atrosanguineus (Cosmea) che profuma di cacao ed è nota come fiore di cioccolato!