Possiamo coltivare la Erba cipollina facilmente sia in vaso sul terrazzo, sia nell’orto, sia nelle aiuole dei nostri giardini, dove viene cresciuta in bordura abbinata ad altre piante da fiore.

L’Erba cipollina (Allium schoenoprasum) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Liliacee che cresce spontanea in quasi tutto il centro-nord, con climi freschi e umidi.

Conosciuta e apprezzata dai tempi più antichi come ingrediente della nostra cucina e dagli erboristi per le sue qualità curative, possiamo considerarla tra le piante aromatiche da coltivare nel nostro orto anche se stiamo compiendo solo i primi passi in questa attività.

Le foglie tubiformi hanno il sapore caratteristico della Cipolla, un gusto che può essere molto utile in cucina per insaporire varie ricette e aromatizzare formaggi o insalate. È molto usata anche per legare involtini o altri cibi da arrotolare, sfruttando il suo stelo lungo e robusto.

Oltre agli aromi dei suoi steli, produce dei fiori viola a forma di sfera, semplici ma eleganti, che fioriscono da fine maggio ad agosto.

Ma le sue apprezzate caratteristiche non sono finite. Insetti come Afidi e Ragnetti rossi la trovano repellente e viene per difendere le piante da fiore.

Erba Cipollina: esposizione e temperature

La coltivazione dell’Erba cipollina è adatta sia in zone soleggiate sia in quelle più ombreggiate. È in grado di resistere al caldo estivo come al freddo invernale.

Se viene coltivata in vaso possiamo proteggerla in inverno in una serra fredda. Nelle zone con inverni rigidi la parte aerea tende ad appassire ma i bulbi resistono e torneranno a spuntare in primavera.

Consigli per la coltivazione

L’Erba cipollina forma fitti cespugli. La radice è a bulbo, mentre le foglie sono lunghe e sottili, di forma tubolare e di un colore verde brillante. I suoi fiori compaiono dalla fine della primavera e sono sfere rosa violacee molto decorative.

I terreni migliori per una buona coltivazione di questa aromatica sono quelli alcalini, ricchi di calcio e fertili.

Procediamo con la semina dell’Erba cipollina all’aperto da aprile a giugno, scegliendo una posizione soleggiata. Possiamo anticiparla a marzo, ricorrendo a una semina protetta in un semenzaio da difendere in una serra o in casa.

Manteniamo una distanza di 20/30 cm tra ogni piantina, per permettere alle radici di avere sufficiente spazio per espandersi.

La raccolta degli steli si può effettuare quasi tutto l’anno, da febbraio a dicembre.

Il letto di semina va concimato preventivamente con un concime organico a lenta cessione consentito in agricoltura biologica, come lo stallatico pellettato: sarà sufficiente per tutta la stagione. In caso di coltivazione in vaso dovremo invece integrare i nutrienti ogni 15 giorni con fertilizzante liquido biologico per piante da orto.

Innaffiamo con costanza l’Erba cipollina controllando che il terreno sia sempre umido, specialmente per la coltivazione in vaso.

Se invece coltiviamo l’Erba cipollina all’aperto dovremo irrigarla soprattutto nei mesi estivi, anche due volte alla settimana. In primavera, se non ha piovuto, innaffiamo una volta a settimana e nei restanti mesi, quando diminuiscono le temperature, possiamo diradare anche le irrigazioni, evitando però di lasciare seccare il terreno.