I correttori di carenza del terreno sono dei particolari fertilizzanti utili per riequilibrare un suolo con una presenza sbilanciata degli elementi nutritivi necessari.
Perché si usano i correttori di carenza del terreno
Vi ricordiamo che un “terreno perfetto” non esiste, se non altro perché esistono differenti specie di piante che hanno diverse esigenze. Ciò che è “ideale” per una pianta acidofila, non lo sarà per un Cactus o una pianta di Agrumi. È per questa ragione che interveniamo con fertilizzanti, ammendanti e correttori di carenza: per creare le condizioni ideali nel terreno per la coltivazione di ogni specie di pianta.
Abbiamo già parlato degli ammendanti, cioè tutte quelle sostanze di origine naturale che hanno la capacità di mantenere, migliorare o proteggere le proprietà chimico-fisiche, la struttura o l’attività biologica del terreno. Sono utili per migliorare le prestazioni dei terreni troppo argillosi o poco fertili.
I correttori di carenza sono altrettanto utili ma si utilizzano per correggere o riequilibrare la presenza di minerali nel terreno.
Quali sono i correttori
La mancanza di alcuni elementi nutritivi nel terreno porta a una crescita stentata e spesso si manifesta con difetti nei frutti o nella pianta.
La carenza di Ferro provoca una fisiopatia chiamata Clorosi che si manifesta con uno sbiadimento generalizzato delle foglie. È un problema tipico delle piante acidofile, le cui radici spesso hanno difficoltà ad assorbire il Ferro presente nel terreno. In via preventiva, all’inizio della primavera, possiamo usare un correttore a base di Ferro chelato, da sciogliere in acqua e subito assorbibile dalle radici.
La mancanza di Calcio causa il tipico marciume apicale del Pomodoro e la maculatura sui Peperoni. Anche in questo caso possiamo prevenire il problema utilizzando un correttore liquido a base di Calcio. Un terreno ricco di Calcio migliora il vigore della pianta che produrrà frutti e ortaggi più consistenti e conservabili.
Anche la carenza di Azoto si manifesta con uno scarso vigore e colore delle foglie. Specialmente in presenza di colture orticole che richiedono molto Azoto (come le Solanacee, le Lattughe o gli Spinaci) è bene arricchire il letto di semina con un fertilizzante ricco di questo minerale.