Molti ci hanno chiesto quali sono le migliori piante per una parete verde. In effetti quando il nostro spazio è bello, accogliente e ci permette di immergerci nella natura spesso nasce l’esigenza di isolarci dal resto del mondo! Le siepi che circondano una casa hanno proprio questo scopo. E se viviamo in un appartamento? Anche in questo caso la natura ci offre la possibilità di scegliere delle piante che ci facciano da barriera con l’esterno: sia dal rumore e dagli sguardi indiscreti, sia dagli agenti atmosferici quali sole e vento.
Molti tipi di piante da siepe sono coltivabili anche in vaso, ma dobbiamo scegliere un contenitore che sia adeguato allo scopo. Grandi vasi in plastica o legno sono la soluzione migliore e devono avere una lunghezza dagli 80 cm in su, con una profondità superiore ai 50 cm se possibile.
Un’altra opzione è scegliere le piante rampicanti, da far salire su pannelli grigliati metallici, in legno o bambù. Rose, Glicine, Buganvillea, Vite americana e canadese, un vero spettacolo da godere in autunno, sono alcuni esempi. Per chi dispone di un balcone piccolo e l’ingombro crea problemi, è consigliato un pannello alla ringhiera, coperto con annuali come Ipomea, Convolvolo, Nasturzio rampicante, Pisello da fiore o il robusto falso Gelsomino, che vive per decenni.
Vi proponiamo di seguito alcune varietà che si adattano ai piccoli spazi a nostra disposizione, dal terrazzo al balcone.
Come scegliere le piante per una parete verde
L’Eleagno (Elaeagnus ebbingei) è un sempreverde folto e molto resistente sia agli sbalzi climatici sia agli insetti.
Con il Lauro del Portogallo (Prunus lusitanica) potremo creare una bella parete grazie al suo fogliame particolarmente lucido e i cui fiori profumati ci permetteranno di ammirare le farfalle che riesce ad attirare.
Appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, la Tuja (Thuja occidentalis) è caratterizzata da un fogliame compatto e ci delizierà con il suo profumo di mela.
Per creare una macchia di colore, scegliamo la Photinia (Photinia x fraserii Red Robin) che si presenta con le sue nuove foglie primaverili rosse e le larghe infiorescenze bianche.
Possiamo tranquillamente potare il Carpino bianco (Carpinus betulus), elegante e molto rustico, che conserva le foglie secche per tutto l’inverno. Se vogliamo una difesa dallo smog cittadino, il Carpino fa al caso nostro.
Adatto anche per crearesiepi geometriche, il Ligustro coreano (Ligustrum ovalifolium) ha piccole foglie ovali e pannocchie di fiori bianchi.
Poco ingombrante e con fogliame folto è il Lauroceraso (Prunus laurocerasus) i cui rami sono a crescita verticale.
Molto noto è l’Alloro (Laurus nobilis) con le sue foglie profumate. Può raggiungere anche i 7-8 metri e tollera le potature.
Vogliamo una conifera? Il Cipresso di Leyland (Cupressocyparis leylandii) è una buona scelta per la sua crescita rapida che ci donerà un bel fogliame blu-verde.
Non è molto folto, però è durevole e resiste al vento: il Pittosforo (Pittosporum tobira) è la scelta giusta se vogliamo aggiungere alla delicatezza dei suoi fiori bianchi il piacevole profumo che emanano.
Ottima resistenza alle potature e lunga vita: è il Tasso (Taxus baccata), per creare una siepe compatta.