Possiamo coltivare le Betulle bianche in giardino soprattutto nelle località in collina o in montagna. Ma possiamo allevarla anche in ampie vasche sui terrazzi.

Non possiamo annoverarla tra le piante più longeve, ma in compenso la sua veloce crescita ci permette in poco tempo di abbellire il giardino.

Considerata simbolo di vita e bellezza nei paesi nordici, la Betulla bianca (Betula pendula) raggiunge un’altezza media di massimo 25 m. Apprezzata per i suoi colori tipici autunnali, è dotata di una corteccia ornamentale bianca dalla tipica caratteristica che tende a sfogliarsi.

Le foglie sono a forma di cuore e insieme alla corteccia bianca la fanno “spiccare” nei piccoli giardini: una radiosa chioma dorata ci accompagnerà nei mesi autunnali per lasciar spazio a una sagoma essenziale durante l’inverno.

Dove coltivare le Betulle

L’ambiente ideale è nelle zone con clima fresco e in una posizione in pieno sole o in mezz’ombra. Cresce bene nelle località in collina e montane, dove resiste alle gelate e a temperature minime fino a -20°C. Non è invece una pianta adatta per il caldo torrido o la salsedine.

In giardino viene usata come esemplare singolo oppure in gruppo. In questo caso piantiamo gruppi di tre esemplari a distanza di almeno 1,5 metri. Meglio evitare la vicinanza con alberi di specie diverse.

Manteniamo anche le giuste distanze dalle strutture murarie: le radici si sviluppano in modo espanso e possono creare problemi.

È invece la pianta adatta per i pendii o per consolidare i terreni franosi.

Come coltivare le Betulle

Il trapianto in vaso o la messa a dimora in giardino si effettuano in primavera o in autunno. Si tratta di una pianta acidofila e dovremo utilizzare torba o un terriccio per acidofile all’atto del trapianto.

La concimazione si effettua in autunno e all’inizio primavera con un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante acidofile.

Come irrigare le Betulle

Le piante appena trapiantate e quelle coltivate in vaso vanno irrigate in modo regolare e costante, evitando i ristagni idrici.

Nei mesi estivi irroriamo la chioma nelle ore notturne: la pianta situata in pieno sole ne beneficerà molto.

Le piante adulte coltivate in giardino sono quasi autosufficienti e si accontentano delle piogge. Dovremo intervenire in estate e in presenza di lunghi periodi senza piogge.