Possiamo coltivare la Cobea se vogliamo realizzare una veloce copertura di grigliati e pergole con meravigliose fioriture.
Si tratta di una pianta rampicante vigorosa originaria del Messico che produce dei bei fiori campanulati, grandi fino a 6 cm. La spettacolare fioritura è molto lunga e inizia in luglio per protrarsi fino a ottobre.
Una particolarità che rende affasciante la Cobea è il cambiamento di colore dei fiori: quando sbocciano sono di colore giallo/verde o bianchi a seconda della varietà e in seguito virano verso il rosa e il viola. È un messaggio che la pianta manda agli insetti utili per attirarli nel periodo migliore per l’impollinazione.
Le foglie sono di colore verde chiaro ed è una pianta che si arrampica da sola, grazie a viticci simili a quelli dei Piselli.
Le Cobea (Cobaea) sono disponibili in circa 20 specie, ma quella più facile da trovare per i nostri giardini è la Cobaea scandens. Alcune varietà di Cobea sono annuali, mentre la Cobaea scandens è perenne.
Dove coltivare la Cobea
Le varietà annuali possono essere coltivate in tutta Italia, poiché terminano il loro ciclo vitale con l’arrivo del freddo invernale. La Cobaea scandens invece è perennema teme il freddo sotto i 5°C, quindi spesso nelle regioni del nord Italia viene coltivata come annuale. In questi casi possiamo coltivarla insieme ad altri rampicanti sempreverdi resistenti, come l’Edera, il Rincospermum (Trachelospermum jasminoide) o il Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum), in modo da avere una copertura per tutto l’anno e con variopinte fioriture in estate.
Nelle regioni con inverni miti possiamo invece coltivarla come perenne: può perdere le foglie in invero ma la radice rimane attiva e tornerà a germogliare con l’arrivo del caldo.
Scegliamo una posizione in pieno sole per migliorare la sua resistenza invernale, oltre ad assicurarci fioriture più abbondanti. Per difenderla dall’arsura estiva, pacciamiamo la base della pianta per ridurre l’evaporazione.
Ripariamola inoltre dai venti freddi, specialmente se la coltiviamo come pianta perenne.
Come coltivare la Cobea
Possiamo seminare la Cobea già in aprile in giardino, quando le temperature minime superano i 12°C, o in marzo in un semenzaio protetto.
Se preferiamo iniziare la coltivazione da una piantina già germogliata, possiamo trapiantarla a maggio o giugno, a seconda della zona climatica.
Per la semina in giardino, prepariamo il letto di semina con qualche settimana di anticipo, integrando nel suolo un concime organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore. Questo tipo di concimazione offre una copertura nutritiva fino a 4/6 mesi a seconda del prodotto scelto e per le piante annuali è sufficiente per tutto il ciclo vegetativo. Se invece coltiviamo la pianta in giardino come perenne, ripetiamo questo tipo di concimazione all’inizio della primavera e dell’autunno.
Come irrigare la Cobea
Durante il periodo estivo irrighiamo generosamente, evitando però i ristagni d’acqua, poiché la Cobea è sensibile ai marciumi radicali che generano malattie fungine.
Con l’arrivo dell’autunno irrighiamo solo se il terriccio risulta asciutto, mentre sospenderemo in inverno.
Come potare la Cobea
Se la coltiviamo come pianta perenne è sufficiente tagliare i rami danneggiati al termine della fioritura. Se la pianta crescesse troppo, possiamo ridurre i rami di un terzo, sempre dopo la fioritura.
Per stimolare la produzione di nuove infiorescenze, eliminiamo i fiori che man mano appassiscono.