Coltivare il Sambuco in giardino ci permetterà di ammirare le sue magnifiche fioriture candide e beneficiare di tutte le proprietà derivanti dalle sue bacche.
Il Sambuco (Sambucus nigra) è un arbusto legnoso perenne molto diffuso e coltivato fino a 1.500 metri di altitudine.
È davvero uno spettacolo ammirare in primavera le vistose infiorescenze bianche, larghe fino a 20 cm e molto profumate. Il loro aroma attira le farfalle e le api, ghiotte del loro nettare. I frutti sono composti da bacche nere riunite in grappoli.
Le fiori e le bacche di Sambuco vengono utilizzate per la produzione di marmellate e liquori.
Dove coltivare il Sambuco
Facile da coltivare, il Sambuco è un arbusto che non richiede particolari attenzioni: tollera anche lo smog cittadino e può essere coltivato senza problemi anche in città.
Per garantirci fioriture più rigogliose posizioniamo la pianta al sole, ma cresce bene anche in mezz’ombra.
Come trapiantare il Sambuco
Il trapianto si effettua in primavera, in un terreno fertile e ben drenante. Scaviamo una buca di profondità e dimensioni doppie rispetto al vaso che contiene il Sambuco e integriamo nel suolo una dose di concime naturale, come lo stallatico pellettato.
Come irrigare il Sambuco
Nella maggior parte delle regioni italiane le piante adulte di Sambuco si accontentano dell’acqua piovana e ricercano l’umidità in profondità con le radici.
In estate e in caso di lunghi periodi senza piogge dovremo intervenire con irrigazioni abbondanti.
Le giovani piante necessitano di innaffiature abbondanti e regolari durante il primo anno. Le radici non sono ancora sviluppate e non possono cercare l’umidità in profondità e uno choc idrico causato da siccità sarebbe fatale per la pianta.
Come concimare il Sambuco
Programmiamo dei cicli di concimazione in primavera per stimolare la produzione delle foglie e dei fiori e in estate la fruttificazione. Possiamo usare lo stallatico pellettato o un fertilizzante a lenta cessione consentito in agricoltura biologica.
Anche alla fine dell’autunno è utile concimare per preparare il terreno per il prossimo ciclo vegetativo.