Possiamo coltivare il Bambù in giardino se desideriamo creare siepi o macchie di verde molto intense e capaci di proteggerci dal vento e dagli sguardi indiscreti. Inoltre offre il vantaggio di crescere molto velocemente ed è anche decorativo.

Graminacea di grandi dimensioni, originaria del Giappone e dell’Asia orientale, il Bambù (Phyllostachys) è una pianta di grande eleganza, amata per i caratteristici fusti solcati da internodi e per il fogliame sempreverde, denso, verde chiaro.

Esistono specie giganti alte decine di metri e altre nane che non superano i 40 cm; i fusti possono essere gialli, verdi o nerastri. Come lo Phyllostachys aurea che il fusti di color giallo oro o lo Phyllostachys nigra che ha fusti molto scuri quasi neri.

Dove coltivare il Bambù

Ama gli ambienti caldi, soleggiati o parzialmente ombreggiati ma luminosi. Sopporta senza problemi l’afa estiva italiana e tollera bene il freddo fino a -5°C.

Per evitare problemi con il freddo è bene proteggere in inverno gli esemplari più giovani con uno strato di pacciamatura sul terreno. Le piante adulte possono invece resistere all’inverno senza problemi. La pacciamatura è per utile anche in estate per mantenere un alto livello di umidità nel suolo.

Come piantare il Bambù

Le piante di Bambù vanno messa a dimora rispettando le regole valide per tutti gli arbusti. Realizziamo le buche con largo anticipo e uniamo al terriccio una dose con concime naturale o di fertilizzante organo-minerale granulare a lenta cessione. Le buche dovranno avere una dimensione doppia rispetto al vaso in cui abbiamo acquistato i Bambù.

È un arbusto rustico e vigoroso e a causa della sua velocità di crescita tende a essere invadente. Per contenerne lo sviluppo possiamo delimitare l’area inserendo nel terreno una lastra di metallo o un robusto foglio di plastica rigida, fino a una profondità di 70/100 cm.

In seguito sarà sufficiente una concimazione a fine inverno con una sostanza organica (stallatico, pollina, ecc.) o un fertilizzante ad alto contenuto di Azoto.

Come irrigare il Bambù

Va irrigato generosamente, quotidianamente nei mesi estivi, per mantenere sempre umido il terriccio.

Il Bambù ama l’umidità e cresce bene vicino agli stagni e ai corsi d’acqua.

Se le foglie ingialliscono, abbiamo esagerato con l’acqua: il terriccio va mantenuto umido, non fradicio.

Come coltivare il Bambù in vaso

Possiamo coltivare il Bambù anche in vaso sul terrazzo a patto di usare contenitori larghi e profondi. In questo caso meglio preferire una varietà di Bambù nana, con uno sviluppo contenuto in verticale.

Si rinvasa ogni anno quando la pianta è giovane, poi sarà sufficiente intervenire ogni 2 anni per sostituire il terriccio superficiale.

Pur essendo poco esigente, sarà bene diluire nell’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido una volta al mese.

Come potare il Bambù

Non richiede potature ma è una pianta piuttosto invadente quindi può nascere l’esigenza di “contenerla”. Per sfoltire le piante troppo sviluppate, si recidono alla base gli steli più vecchi.