Possiamo coltivare la Mandevilla se stiamo cercando un rampicante capace di crescere molto velocemente e di offrire una ricca fioritura. La Mandevilla è nota anche come Dipladenia: una volta erano considerate come generi distinti mentre oggi fanno tutte parte delle Mandeville. Ma il nome Dipladenia è ancora oggi molto diffuso anche nei garden center.

La Mandevilla è una magnifica pianta rampicante, perenne e sempreverde, caratterizzata da tralci lunghi fino a quasi 2 metri. Da maggio a ottobre inizia il periodo della fioritura e la pianta produce tante infiorescenze imbutiformi, molto grandi e di colore rosso, rosa o bianco. Il periodo di fioritura può essere anticipato o posticipato a seconda del clima: non è raro vedere la Mandevilla in fiore anche a novembre.

I fiori durano sulla pianta solo tre giorni ma la produzione è continua per tutta l’estate e fino ai primi freddi.

Ma anche le foglie sono molto decorative: sono ovali, lunghe fino a 20 cm e larghe 10 cm e hanno un bel colore verde bottiglia.

Molto utilizzata fino a fine Ottocento, la Mandevilla è tornata di moda negli ultimi decenni, dove essere caduta un po’ in disuso, grazie all’attività di ibridatori che hanno proposto varietà con colori e caratteristiche differenti. In Italia la Mandevilla è nota anche con il nome Sundaville che richiama un marchio commerciale di uno di questi ibridatori.

Oggi possiamo così scegliere fra differenti varietà, come la molto diffusa Mandevilla splendens, la Mandevilla sanderi con foglie più piccole, la Mandevilla boliviensis con fiori bianchi con centro giallo e la Mandevilla laxa detta Gelsomino del Cile.

Dove coltivare la Mandevilla

L’unico neo di questa fantastica pianta è la scarsa tolleranza al freddo sotto gli 8°C. Quindi possiamo coltivarla in giardino in piena terra solo nelle regioni del sud con un clima mite. In questo caso scegliamo una posizione riparata dai venti freddi invernali e in inverno proteggiamo con uno strato di pacciamatura la base della pianta.

Nel resto d’Italia possiamo coltivarla con successo in vaso. Al termine della fioritura potremo potarla, per liberarla dal traliccio, e spostarla in una serra fredda ma luminosa durante i mesi più freddi.

In entrambi i casi scegliamo un posto soleggiato per ottenere fioriture più abbondanti. Cresce bene anche in mezz’ombra ma fiorisce meno.

Non ha problemi con il caldo afoso estivo e con la salsedine: quindi è perfetta per un giardino al mare.

Come coltivare la Mandevilla

Teme i ristagni idrici, quindi in caso di coltivazione in giardino dovremo accertarci del perfetto drenaggio dell’acqua nelle buche d’impianto.

Per la coltivazione in vaso possiamo utilizzare un terriccio specifico per piante da fiore. Si rinvasa ogni anno in marzo in un contenitore leggermente più grande.

Naturalmente dovremo fornire alla pianta gli appigli sui quali arrampicarsi. Grigliati, pergole, recinzioni vanno benissimo. Se vogliamo farla arrampicare su un muro, possiamo lasciar cadere dei fili metallici o delle corde sulle quali la pianta si possa aggrappare.

Per ottenere ricche e prolungate fioriture dobbiamo assicurare alla pianta gli elementi nutritivi necessari. In giardino possiamo ricorrere a un concime granulare a lenta cessione, da interrare leggermente alla base della pianta a marzo e settembre. Per le Mandevilla coltivate in vaso meglio usare un concime liquido per piante da fiore, da diluire nell’acqua dell’irrigazione ogni 15 giorni da aprile a ottobre.

Come irrigare la Mandevilla

Durante il periodo vegetativo, quindi in primavera e in estate, va irrigata in abbondanza. Non lasciamo mai seccare il terreno o il terriccio del vaso. Le piante coltivate in giardino potranno godere delle piogge, ma quelle coltivate in vaso vanno irrigate con puntualità.

In estate, durante le giornate più calde, nebulizziamo acqua sulle foglie per aumentare l’umidità ambientale.

Al termine della fioritura possiamo potare i rami e spostare il vaso in una serra o proteggere la pianta con pacciamatura e teli se viene coltivata in giardino. In inverno non lasciamo seccare il terriccio ma bagniamo moderatamente per non indebolire la pianta.

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