Coltivare la Maranta leuconeura è facile e ci ripagherà con un fogliame davvero unico. Ponendo all’altezza dello sguardo il suo elegante portamento non passerà inosservata. Le foglie verdi a forme di cuore sono infatti ricche di colorazioni, venature e rilievi che le rendono spettacolari. Non a caso è una delle piante che sta andando maggiormente di moda!
Una caratteristica tutta sua, che le è valsa il nome di “pianta della preghiera”, è che verso sera le foglie si innalzano e si avvicinano, quasi a ricordarci due mani unite in preghiera.
Originaria della fascia climatica tropicale, in particolare del sud America, la Maranta leuconeura si dimostra una pianta facilmente coltivabile in appartamento. Possiamo trovare diversi ibridi differenti per il tipo di decorazione. La Maranta leuconeura Kerchoveana presenta tante macchie di colore verde scuro che spiccano geometricamente sulla foglia chiara, mentre la Maranta Fascinator o la Maranta Lemon Lime hanno nervature rosse e verde-limone con chiazze gialle e verde chiaro che spiccano sulle foglie verdi.
Dove coltivare la Maranta leuconeura
Teme il freddo sotto i 15°C e va coltivata in casa per tutto l’anno. Scegliamo una zona luminosa della nostra casa per questa pianta sempreverde, ma evitando un’esposizione diretta ai raggi solari, pericolosi per le foglie soprattutto in estate. Anche in stanze non particolarmente luminose è in grado di crescere.
Non esponiamola invece a correnti di aria fredda e a temperature sotto i 15°C perché ama il clima caldo: l’ideale è tra i 18°C e i 27°C. Quindi evitiamo la vicinanza con finestre o portefinestre che apriamo spesso in inverno. Anche le fonti di calore, come stufe e camini, vanno evitate.
Suggerimenti per la coltivazione
Dopo aver scelto un vaso di adeguate dimensioni, stendiamo sul suo fondo uno strato di argilla espansa o ghiaia e riempiamolo con un terriccio per piante verdi.
Il travaso si effettua ogni due anni, al termine dell’inverno, scegliendo un vaso leggermente più grande e dotato di fori di drenaggio sul fondo. Evitano i ristagni d’acqua, molto pericolosi per questa pianta. Operiamo con delicatezza, poiché le radici sono molto fragili e sensibili.
Crescendo in d’appartamento, con temperature e irrigazioni costanti, la pianta non va in riposo vegetativo in inverno.
La regolarità delle irrigazioni è molto importante, così da mantenere il terriccio sempre umido, né secco né fradicio, con maggior frequenza in estate e riducendola in inverno. Evitiamo di bagnare le foglie perché delicate e controlliamo inoltre di svuotare il sottovaso dopo l’innaffiatura, per evitare asfissia radicale e malattie fungine. Usiamo dell’acqua a temperatura ambiente e senza calcare per nebulizzare le foglie quando sono in azione i sistemi di riscaldamento e nei mesi estivi.
Quando irrighiamo, aggiungiamo all’acqua dell’irrigazione una dose di fertilizzante liquido specifico per piante verdi. Sarà sufficiente farlo ogni 15 giorni in primavera e in estate e 1 volta al mese in autunno e inverno. Alternative valide sono i concimi a “bastoncino” e i fertilizzanti a lenta cessione: in entrambi i casi si inseriscono nel terriccio e, sciogliendosi lentamente, rilasciano le sostanze nutritive per molti mesi.
Ti piaccione le piante con le foglie strane? Leggi questo articolo!