Produrre nuove piante con le talee non è difficile ma richiede la conoscenza di alcune tecniche. Nello studio del comportamento delle piante abbiamo infatti scoperto che alcune specie non riproducono solo per seme (moltiplicazione gamica), ma possono dare vita a nuove piante anche con altre tecniche (moltiplicazione vegetativa). Fanno parte di queste ultime la divisione, la propaggine, la margotta, l’innesto e naturalmente le talee.
Molti arbusti infatti si possono moltiplicare “piantando” delle porzioni di ramo che daranno vita a esemplari identici alla pianta madre. Queste “porzioni di ramo” si chiamano talee.
La moltiplicazione vegetativa, quindi anche la talea, assicura una pianta identica alla madre, mentre con la semina (gamica) avremo piante simili ma differenti.
Produrre nuove piante con le talee
Non tutte le piante possono essere moltiplicate per talea e ogni specie ha proprie caratteristiche. Per esempio ci sono piante in cui la talea è una porzione di ramo, ma in altri casi si usano le gemme, le radici o le foglie (come per Gloxinia, Peperomia, Begonia o Saintpaulia).
In generale possiamo dire che esistono 3 tipi di talee:
- erbacee: Crisantemi, Gerani e Clematis
- semi-legnose : conifere e i cespugli
- legnose: Viti, Pioppi, Salici o Ribes.
Come realizzare una talea
Scegliete getti giovani con il fusto robusto, ma non del tutto lignificato. Liberate la base lasciando solo alcune foglie apicali poi recidetele a metà per limitare la perdita idrica a seguito della traspirazione. Questa pratica è consigliata per tutti i tipi di talea di piante a foglia larga, come Eleagno, Evonimo, Alloro, Pittosforo e Lauroceraso.
Usiamo sempre cesoie ben pulite e disinfettate. Nelle talee semi-legnose e legnose, la parte basale recisa va inserita in una polvere radicante: una sostanza che facilitare l’attecchimento.
Riempiamo un piccolo vaso con terriccio universale e, dopo aver praticato un piccolo foro nel terreno, inseriamo la talea. Quindi irrighiamo delicatamente il terreno con un nebulizzatore.
Se abbiamo una serra o un semenzaio potremo ospitare lì le talee. In alternativa possiamo coprire il vaso con un sacchetto di plastica, precedente bucherellato, che fisseremo al bordo del vaso. Le talee hanno bisogno di un tasso di umidità e una temperatura costanti, oltre che una certa luminosità (ma non i raggi diretti). Dopo qualche mese, a seconda del tipo di pianta, la radicazione dovrebbe essere avvenuta e potremo trapiantare la talea in giardino o in un vaso più grande.
Vi suggeriamo di inserire nel terriccio una etichetta con il nome della pianta e il giorno in cui è stata creata la talea.
Ok! Farò questa esperienza!!