Quella di coltivare le aromatiche in giardino è una tradizione italiana e queste erbe sono un elemento caratterizzante dei classici giardini all’italiana. I monaci nel Medioevo coltivavano gli “orti dei semplici”, in cui le erbe aromatiche venivano raccolte in siepi quadrate o triangolari perfettamente potate. Sempre negli “orti dei semplice” le aromatiche venivano usate per comporre bordure con disegni a raggiera intorno al fulcro centrale, in cui veniva piantato un alberello come un Alloro o un Limone.
Oggi le erbe aromatiche vengono coltivate in giardino almeno per tre buoni motivi. Sono utili in cucina e possiamo coltivarle in modo biologico; sono ornamentali grazie ai fiori e ai profumi; infine sono piante rustiche, che richiedono pochissime cure e manutenzione.
Come coltivare le aromatiche in giardino: progettiamo le aiuole e le bordure
Possiamo utilizzare le piante aromatiche sia per realizzare aiuole colorate sia per accogliere gli ospiti con una bordura composta da piante profumate, come il Rosmarino o la Lavanda.
In caso di una aiuola, specialmente se di grandi dimensioni, dovremo prevedere il semplice accesso a tutte le erbe. Per raggiungerle e raccogliere facilmente. In caso di aiuole grandi possiamo sfruttare delle lastre di pietra o un camminamento con pezzi di legno, per permetterci di arrivare al centro dell’aiuola e raccogliere facilmente tutte le erbe.
Le erbe aromatiche si prestano anche per essere coltivate in un’aiuola rialzata. Sarà più facile tagliare le foglie e curare le piante. Possiamo nascondere il rialzo con un’asse di legno, dei mattoni o rami intrecciati.
Rispettiamo le altezze per un aspetto più scenografico
Nella progettazione dell’aiuola dedicata alle piante aromatiche cerchiamo di rispettare le proporzioni. Rispetto alla visuale di chi guarda, facciamo in modo di posizionare le piante più alte in fondo e quelle più piccole davanti. In modo da creare una sorta di scenografia teatrale, dove le piante più piccole hanno la stessa evidenza di quelle più imponenti.
Sul fondo possiamo coltivare gli alti Allium che possono arrivare fino a 80 cm di altezza, il Rosmarino, il Finocchietto selvatico (Foeniculum officinale) e l’Altea (Althaea officinalis).
Nel centro possiamo coltivare le piante con medio sviluppo, come la Lavanda, la Salvia, l’Artemisia, la Melissa, la Santolina e la Monarda (Monarda didyma).
Davanti posizioneremo invece le erbe più basse, più profumati e con portamenti striscianti, come il Timo, il Rosmarino prostrato (Rosmarinus Officinalis Prostratus) e la Camomilla.
Nella progettazione di una bordura possiamo seguire le stesse indicazioni. Attenzione alle dimensioni però: la bordura dovrà essere abbastanza larga perché molto piante aromatiche tendono a espandersi in larghezza.
Attenzione agli spazi ombreggiati
Coltivare le aromatiche al sole è un gioco da ragazzi: tutte crescono bene nelle aiuole assolate e per alcune la presenza di un certo numero di ore di sole ogni giorno è fondamentale per lo sviluppo e la fioritura.
Se abbiamo un’aiuola in ombra o mezz’ombra non dobbiamo però disperiamo!
Le tante varietà di Menta sono una risorsa importante poiché crescono bene sia in mezz’ombra sia in ombra totale. Per avere belle fioriture primaverili possiamo invece puntare sulla Persicaria bistorta (Bistorta officinalis), l’Aglio orsino (Allium ursinum) e la Pulmonaria officinalis.
Alcune piante sono davvero rustiche e molto longeve. Quasi non hanno neanche bisogno dell’irrigazione poiché si accontentano delle piogge. È il caso del Rosmarino, della Lavanda, dell’Issopo, della Salvia, della Ruta (Ruta graveolens), della Melissa, della Santolina chamaecyparissus e dell’Elicriso.