Possiamo coltivare il Peperoncino in vaso come pianta ornamentale, anche se tutti lo facciamo per i suoi frutti saporiti. Il Peperoncino (Capsicum annuum) infatti è una graziosa piantina che spicca per la produzione dei frutti, di forma variabile (a cornetto, allungati, a piramide, tondeggianti, ecc.) e di colori differenti.
La tavolozza di colori dei Peperoncini non spazia solo tra una varietà e l’altra: esistono Peperoncini gialli, rossi, arancioni, viola fino al nero. Ma i colori cambiano anche sulla stessa pianta man mano che i frutti maturano. Per esempio possono nascere verdi per diventare arancioni e poi rossi a maturazione.
Non dimentichiamo anche i fiorellini bianchi che precedono la fruttificazione. Non sono molto vistosi ma portano un tocco di candore al terrazzo.
I Peperoncini si consumano freschi oppure possono essere seccati o conservati sott’olio. Gli appassionati di giardinaggio ne ricavano anche i semi per le prossime semine: ogni bacca ne produce almeno una decina.
Le varietà di Peperoncino sono davvero molte e differiscono per forma, colore e grado di piccantezza dei frutti. Leggi questa notizia per saperne di più!
Dove coltivare il Peperoncino in vaso
Di solito viene coltivato come pianta annuale. Sia perché appassisce sotto gli 8°C e dovrebbe essere ricoverato al caldo in inverno, sia perché è bello sperimentare varietà nuove ogni anno.
Tollera bene l’aria salmastra e può essere coltivato con successo anche sui terrazzi marini.
Come i suoi fratelli Peperoni e Pomodori, anche i Peperoncini richiedono una posizione soleggiata per fiorire e produrre frutti in abbondanza.
Se lo vogliamo coltivare come pianta perenne, in autunno dobbiamo spostarlo in una zona luminosa, fresca e non riscaldata della casa (intorno ai 10/18°C).
Come irrigare il Peperoncino
Le piante in vaso richiedono un’irrigazione regolare, poiché i raggi solari fanno evaporare l’umidità del terriccio.
Il Peperoncino soffre gli stress idrici e in mancanza d’acqua le foglie si seccano. Bagniamolo quindi con regolarità durante la fase di fioritura e fruttificazione e facciamo in modo che il terriccio non si asciughi e risultati sempre umido.
Non lasciamo mai l’acqua nel sottovaso che produce marciumi radicali e malattie fungine.
Se volessimo conservare la pianta in serra nei mesi freddi, riduciamo le irrigazioni fino a interromperle in inverno.
Come coltivare il Peperoncino in vaso
Possiamo scegliere di partire dal seme oppure da una piantina già cresciuta. In entrambi casi seminiamo o trapiantiamo il Peperoncino in un vaso mediamente capiente riempito con un terriccio biologico per piante da orto. Per migliorare il drenaggio, stendiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come ghiaia o argilla espansa.
La semina e il trapianto si effettua all’aperto in marzo e aprile. Se partiamo dal seme, possiamo anticipare i tempi già a febbraio utilizzando un semenzaio protetto. Quando le temperature minime supereranno i 10/12°C potremo trapiantare le piccole piantine nei vasi.
In seguito si concima da aprile a settembre con un fertilizzante liquido per piante da orto, da diluire nell’acqua per irrigazione. Facciamolo una volta ogni 15 giorni.