Possiamo coltivare la Dieffenbachia in appartamento per tanti motivi. Anzitutto per motivi estetici per le sue belle e grandi foglie variegate, in alcune varietà con vistose maculature e quasi bianche nella Dieffenbachia picta. Ma questa pianta è anche un valido alleato per ridurre gli inquinanti indoor, cioè le pericolose polveri sottili presenti nell’aria delle nostre case. Se ti interessa approfondire questo argomento, leggi questo articolo!

La Dieffenbachia (Dieffenbachia amoena) è una bella pianta tropicale di origine brasiliana, molto diffusa nelle nostre case poiché è una pianta d’appartamento adattabile e tollerabile.

Se ben curata, concimata e rinvasata periodicamente, può durare per molti anni e crescere vigorosamente. Le piante adulte producono anche una piccola infiorescenza a forma di pannocchia.

Attenzione in caso di animali domestici o bambini piccoli poiché la linfa della Dieffenbachia è velenosa. Inoltre irrita le mucose e gli occhi: se dovete tagliare alcuni fusti o foglie, proteggetevi con guanti di lattice.

Dove coltivare la Dieffenbachia

La Dieffenbachia predilige una luce molto intensa, ma non tollera i raggi solari diretti, che potrebbero ustionare le foglie.

La temperatura ideale di coltivazione è tra i 15 e i 18°C, quindi cresce benissimo in appartamento. Deperisce quando il freddo scende i 10 °C.

In casa teniamolo distante da termosifoni, stufe e altre sorgenti di calore.

Come rinvasare e concimare la Dieffenbachia

Dopo l’acquisto possiamo rinvasare la Dieffenbachia nel vaso che la dovrà ospitare.

Stendiamo sul fondo del contenitore uno strato di 5 cm di argilla espansa, per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso e proteggere le radici. Quindi posizioniamo la pianta nel centro e riempiamo il vaso con un terriccio per piante verdi.

In seguito possiamo rinvasare la Dieffenbachia ogni 2-3 anni, utilizzando un contenitore leggermente più grande. Le piante più grandi richiedono un tutore per evitare che le grandi foglie pieghino i fusti.

Il terriccio del rinvaso fornirà sostanze nutritive per le prime settimane, ma in seguito dovremo prevedere un programma di concimazione. Possiamo usare un concime liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da aprile a settembre e una volta al mese in autunno e in inverno. In alternativa possiamo ricorrere a un fertilizzante granulare a lenta cessione, specifico per piante verdi, da distribuire sul terriccio ogni 3-4 mesi.

Come irrigare la Dieffenbachia

Coltivandola in vaso dobbiamo provvedere con innaffiature regolari, facendo in modo che il terriccio risultati sempre umido e mai troppo secco.

Quando irrighiamo svuotiamo l’acqua dai sottovasi, poiché questa pianta non ama i ristagni idrici che provocano marciumi radicali.

Per migliorare l’umidità ambientale, dobbiamo vaporizzare spesso acqua sul fogliame.