Prevedere dei sistemi di lotta contro le Cocciniglie è importante quando questi antipatici insetti fanno la loro comparsa sulle nostre piante, in giardino o nell’orto. Colpiscono un po’ tutte le piante ornamentali, gli alberi da frutto (Pero, Melo, Olivo, Vite, Agrumi, ecc.) ma anche le conifere e le piante grasse.
Lotta contro le Cocciniglie: impariamo a riconoscerle
Dietro il nome di “Cocciniglie” (Coccoidea) si cela in realtà una ampia famiglia di insetti fitofagi (che cioè si cibano di piante) che comprende esemplari anche molto diversi fra loro. La maggior parte ha una sorta di scudo, che serve per proteggere l’insetto, con colori che variano dal marrone, al grigio al bianco. Ma possono avere anche un ciuffo bianco simile al cotone, che gli vale il nome di “Cocciniglie cotonose”.
Sono in genere molto piccoli ma non abbastanza da non essere visibili a occhio nudo. Si riuniscono in gruppi sui boccioli e sulle foglie più giovani e tenere e, con il loro apparato boccale pungente, forano i tessuti vegetali e ne succhiano la linfa. Così facendo determinano l’indebolimento della pianta, che smettere di crescere e produrre fiori o frutti, il disseccamento e la caduta delle foglie, fino ad arrivare alla morte se non interveniamo per eliminare la colonia.
Non solo: le Cocciniglie eliminano gli zuccheri in eccesso secernendo una sostanza zuccherina e appiccicosa, detta melata. La melata imbratta la pianta e le foglie, limitando la fotosintesi e la respirazione, e genera come effetto collaterale lo sviluppo di una malattia fungina, detta Fumaggine. Andando così ad aggravare la situazione. La Fumaggine si riconosce per la patina scura, simile a cenere (da qui il suo nome), che lascia sulle foglie e sui frutti.
Le Cocciniglie adulte si manifestano in genere nella tarda primavera e la situazione peggiora con l’estate, poiché gradiscono i climi caldi, umidi e poco ventilati.
All’inizio della primavera gli insetti depongono le uova da cui nascono in breve tempo le forme giovanili chiamate neanidi. Si moltiplicano molto rapidamente e per questa ragione è importante intervenire alle prime avvisaglie: sia per limitare il numero degli adulti, sia per evitare la produzione di melata e Fumaggini.
Come intervenire
La lotta contro le Cocciniglie inizia dalla prevenzione. La prima attività consiste nell’osservazione periodica e attenta delle nostre piante all’inizio della primavera, alla ricerca di tracce di uova o giovani esemplari, cioè prima che creino lo scudo protettivo, che li difende anche dagli insetticidi.
Sempre in via preventiva, specialmente sulle piante già colpite l’anno precedente, è opportuno trattare le piante già in autunno con oli naturali, come l’olio bianco o l’olio di colza. Spesso infatti le uova e le neanidi sono già presenti sulla pianta e nel terreno in autunno e sono maggiormente vulnerabili poiché non hanno ancora sviluppato le strutture di difesa. Specialmente nelle piante a foglia caduca, possiamo più facilmente intervenire verso ottobre e novembre: in assenza del fogliame le uova e le neanidi sono più esposte e più facilmente raggiungibili. Un secondo trattamento con olio bianco o olio di colza è consigliabile all’inizio della primavera.
Così facendo ridurremo sensibilmente la presenza di questi insetti durante la stagione vegetativa, quando le Cocciniglie si possono più facilmente nascondere nel fogliame.
In presenza di insetti adulti, già dotati di scudetto, dovremo innalzare i sistemi di lotta. Se si tratta di una infestazione limitata e non estesa, possiamo facilmente rimuovere le Cocciniglie aiutandoci con un batuffolo di cotone o un panno imbevuti di alcool.
Per eliminare la melata e le fumaggini possiamo invece intervenire con applicazioni ripetute di sapone molle. Utilizzate saponi molli specifici per le piante ed evitate di creare intrugli domestici: per la protezione delle piante bisogna utilizzare un sapone molle ottenuto dalla saponificazione di oli vegetali. I saponi di Marsiglia che utilizziamo come detergenti possono contenere grassi animali, tensioattivi e additivi vari, non sono adatti per la cura delle piante. Specialmente quelle orticole e senza contare i residui inquinanti che rischiano di contaminare il terreno. A meno che non si tratti di un sapone di Marsiglia con certificazione biologica e ricavato da soli oli vegetali: ma a queste condizioni ci costa meno un sapone molle per piante già pronto all’uso.
In caso di infestazioni importanti possiamo rivolvere il problema con un agrofarmaco specifico per le Cocciniglie, sistemico o a contatto, avendo cura di usarli in modo consapevole e rispettando le indicazioni d’uso indicate sulla confezione.