Saper realizzare un letto di semina per un orto è importante poiché tutti sappiamo che la fertilità del suolo è un elemento determinante per ottenere un orto rigoglioso. Un terreno sano, ricco di nutrienti e ben strutturato è il punto di partenza per coltivare ortaggi sani e gustosi. Ma anche il terreno più fertile ha bisogno di un piccolo aiuto per prepararsi ad accogliere i semi e le piantine: a questo serve il letto di semina. Una tecnica che ha radici antiche e ci sono tracce degli antichi Egizi e Romani che testimoniano l’uso di tecniche simili per la produzione degli ortaggi.
Come realizzare un letto di semina per un orto
Il letto di semina si prepara in vista delle semine: quindi primavera per le semine e i trapianti estivi e in autunno per le semine e i trapianti primaverili.
Anzitutto scegliamo la posizione in cui creare l’orto. Dovrà essere soleggiata e riparata dal vento. Il terreno non deve essere argilloso e deve assicurare un’ottima capacità drenante dell’acqua in eccesso: l’acqua nell’orto deve essere assorbita come una spugna, senza lasciare pozze e ristagni.
Una volta individuata l’aiuola, lavoriamo il terreno con zappa e rastrello, con lo scopo di rendere soffice e morbido il suolo. Rompiamo le zolle più coriacee per ottenere un terreno omogeneo. In questa fase togliamo i sassi, i detriti e le parti residue di altre piante.
Distribuiamo una dose di concime seguendo le dosi indicate sulla confezione e con un rastrello pareggiamo il terreno e ricopriamo leggermente il fertilizzante.
In questa fase possiamo migliorare anche la struttura del terreno. Se fosse troppo argilloso, possiamo aggiungere sabbia e ghiaia fine per migliorare il drenaggio. Possiamo distribuire anche Neem in polvere: è un insetticida naturale, utile contro gli insetti del terreno.
Infine possiamo già iniziare a creare i solchi per la semina, rispettando le distanze richieste da ogni varietà.
Al termine irrighiamo bene il terreno, per stimolare il contatto del fertilizzante con il suolo. Nei giorni successivi irrighiamo nuovamente il letto di semina: se ci sono piante infestanti spunteranno e sarà più facile individuarle ed estirparle.
Dopo aver preparato il letto di semina aspettiamo almeno 4/5 giorni prima di procedere alla semina e al trapianto.
I vantaggi del letto di semina
Un letto di semina ben realizzato, con la giusta umidità, temperatura e aerazione, favorisce lo sviluppo delle radici. In questo modo migliora anche la germinazione dei semi: cioè più semi riusciranno a germinare e produrre una piantina.
Protegge le piantine dalle erbe infestanti, che ridurranno nettamente la loro presenza, rendendo meno impegnativo il compito della sarchiatura delle erbacce.
Naturalmente un terreno morbido, friabile e ben lavorato, facilita anche il compito della semina e del trapianto delle piantine.
Quali concimi usare?
Per arricchire il letto di semina di un orto usiamo fertilizzanti organici, di origine naturale e consentiti in agricoltura biologica. Come il letame maturo, lo stallatico pellettato, il compost, l’humus di lombrico, la farina di ossa o la cornunghia.
Alcune colture hanno esigenze nutrizionali particolari e possono beneficiare di concimi specifici. Gli ortaggi da frutto, come Pomodori, Peperoni o Melanzane, prediligono concimi ricchi di Fosforo e Potassio, che favoriscono la fioritura e la fruttificazione. Quelli da foglia, come Lattughe, Spinaci o Cavoli, richiedono concimi con un buon contenuto di Azoto, che stimola la crescita delle foglie.