Se vogliamo delle aiuole a bassa manutenzione, possiamo scegliere delle piante più resistenti e adatte alla siccità.

Alberi e arbusti formano l’ossatura del giardino; aiuole e bordure sono invece l’elemento mutevole, il più spettacolare.

Possono essere composte da bulbose piante annuali, o di erbacee perenni di media e lunga durata. Le prime si devono piantare ogni anno a primavera e chiedono poche attenzioni; le perenni rinascono da sole, ma necessitano di manutenzione a fine stagione.

Aiuole a bassa manutenzione: alcuni consigli per la progettazione

In una stessa aiuola o bordura è consigliabile piantare specie che abbiano esigenze analoghe in termini di esposizione, terra, acqua e concime.

La forma influisce sulla manutenzione: in una bordura stretta faremo meno fatica a curare i fiori all’interno. Nelle aiuole ampie conviene lasciare un camminamento per raggiungere l’area centrale.

Per ridurre la manutenzione, curiamo bene la preparazione del terreno, incorporando alcune manciate di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore. Per almeno 3/4 mesi non dovremo più preoccuparci della concimazione.

Se siamo alle prime armi, per avere migliori risultati, limitiamo ad associare solo due colori complementari: rosso e verde, blu e arancio, giallo e viola, ecc. Usiamo il bianco come terza tinta per integrarli meglio e creare macchie luminose.

Le piante più adatte

Sono molte le piante da fiore che tollerano la siccità e hanno poche esigenze, pur avendo fioriture colorate e abbondanti. Tra le piante annuali possiamo scegliere tra Gazanie, Impatiens e Zinnie. Tra le piante perenni suggeriamo l’Aquilegia, la Cosmea e la Rudbeckia.

Utilizziamo anche le piante caratterizzate da un fogliame particolarmente colorato o cangiante nel corso delle stagioni. Porteranno colore alle aiuole e richiedono meno attenzioni rispetto alle piante fiorite. Alcune varietà di Coleus o di Heuchera sono un’ottima soluzione per colorare un’aiuola a bassa manutenzione.