Ogni primavera gli amanti del giardinaggio e della buona cucina si trovano a scegliere le piante aromatiche per il terrazzo o l’orto. Sono talmente diffuse che è difficile trovare una casa italiana che non ne abbia almeno una!

Le più note sono anche quelle di uso più comune: dalla Salvia al Rosmarino, dal Basilico all’Origano fino ai tanti tipi di Menta. Sono certamente una coltivazione adatta anche ai meno esperti e, anche se non si usano in cucina, sono comunque piacevoli per il profumo che emanano e per le delicate fioriture di alcune.

Per chi desidera sperimentare qualche varietà poco conosciuta o piuttosto originale, vi suggeriamo di seguito una decina di esemplari da provare e gustare.

Come scegliere le piante aromatiche: 10 specie da provare

Aglio Orsino

L’Aglio Orsino (Allium ursinum) è una di quelle piante che adornano poiché le sue infiorescenze sono composte da molti fiori bianchi che sbocciano da aprile a giugno. Con questi possiamo decorare un bel piatto. Il sapore delle sue foglie è piuttosto pungente, come quello dell’Aglio.

Cedrina

Chi adora il sapore del Limone può coltivare la Cedrina (Aloysia citriodora), anche nota come Erba Luigia. Le sue foglie si raccolgono in estate e si usano fresche o essiccate, per dare uno sprint a un piatto in cui vogliamo sentire il gusto del Limone.

Curcuma

Pianta perenne, la Curcuma (Curcuma longa) è annoverata tra le spezie e si usa solo la radice. Molto scenografica è la sua infiorescenza che possiamo ammirare da agosto a ottobre.

Erba Ostrica

Con la Mertensia maritima o anche conosciuta come Erba Ostrica ci avventuriamo tra aromatiche più originali. Pianta erbacea perenne, si consumano i suoi fiori blu e viola che compaiono da giugno a ottobre. La sua peculiarità? Ha uno strano sapore, simile delle ostriche! Impiegata nelle pietanze a base di pesce, è indicata anche cruda in insalata.

Perilla frutescens

Molto simile in apparenza al nostro Basilico è la Perilla, altrimenti detta Shiso o Basilico giapponese. Ideale per fare rifornimento di Omega 3 e Omega 6, è consigliata cruda per aromatizzare i piatti di pesce e carne.

Pimpinella

Il sapore del Cetriolo si associa all’assaggio delle foglie della Pimpinella (Sanguisorba minor). Insalate, minestre ma anche formaggi possono avere un tocco diverso grazie alle sue foglie fresche.

Salvia nemorosa

Quasi immancabile è la Salvia, ma quella che vi proponiamo è più originale di quella che troviamo un po’ ovunque. Tra quelle con fioriture molto ornamentali, c’è la Salvia nemorosa dalle tipiche spighe viola, piacevoli da ammirare da luglio a settembre.

Stevia

Sta diventando sempre più nota la Stevia rebaudiana, con il suo sapore dolce naturale, che è impiegata infatti come dolcificante naturale. Le sue foglie si usano fresche o essiccate e polverizzate.

Topinambur

Tutto da scoprire è il Topinambur (Helianthus tuberosus) un’altra pianta che possiamo apprezzare come decorativa. I suoi fiori gialli, simili a Margherite ma molto più grandi, ci allieteranno da agosto a settembre, mentre da ottobre a novembre possiamo raccogliere il tubero da utilizzare a pezzi in cucina, come facciamo con le Patate.

Zenzero

Ultimo nel nostro elenco è lo Zenzero (Zingiber officinale), una pianta rizomatosa. Dal tipico sapore piccante e pungente dato dalla sua radice, lo vedremo fiorire da luglio a ottobre e la radice si raccoglie al termine del ciclo vegetativo, verso settembre o ottobre.