Far rifiorire la Stella di Natale è un compito per appassionati più che abili ma tutti ci possono provare. Iniziamo col dire che il fiore della Stella di Natale non è un fiore. La Stella di Natale, detta anche Poinsettia, è una varietà di Euforbia, la Euphorbia pulcherrima, caratterizzata da infiorescenze composte da grandi foglie colorate e modificate, dette brattee. Hanno la funzione di attirare gli impollinatori verso il vero fiore, composto da piccole sfere verdi e posto al centro delle brattee.
Come far rifiorire la Stella di Natale
Indurre la pianta a produrre le brattee non è semplice e sono necessarie alcune condizioni, facili da riprodurre in serra, meno in appartamento.
Le brattee nascono infatti dopo almeno 30 giorni consecutivi con fasi di 10 ore di luce intensa e 14 ore di buio. Dovremo quindi munirci di pazienza e una sveglia e spostare puntualmente la pianta in un locale buio per almeno 14 ore ogni giorno per almeno un mese.
Come coltivarla per tutto l’anno
La Stella di Natale cresce bene in climi miti, né troppo caldi né troppo freddi. In particolare non ama il caldo sopra i 25°C, così come non tollera il freddo sotto i 15°C. Meglio quindi coltivarla in vaso, per poterla spostare nel luogo migliore a seconda della stagione.
In casa scegliamo un luogo arieggiato e lontano da fonti di calore. Possibilmente in una posizione luminosa ma non esposta ai raggi solari.
Se acquistiamo la Stella di Natale in occasione delle feste natalizie, possiamo lasciarla nel vaso di coltivazione in cui l’abbiamo acquistata fino a dopo le feste. Se il vaso non è bello, mettiamolo in un portavaso. In questo modo la pianta potrà acclimatarsi prima dello choc del travaso.
Dopo le feste le brattee colorate tenderanno a seccare e cadere: niente paura, è il naturale ciclo di vita della pianta! A fine gennaio potiamo la pianta e accorciamo tutti gli steli. Usiamo guanti protettivi poiché il lattice contenuto negli steli è irritante per le mucose e per la pelle.
All’inizio della primavera possiamo travasare la pianta in un vaso più grande avendo cura di utilizzare un terriccio per piante acidofile, poiché la Stella di Natale richiede un terriccio con un pH leggermente acido.
In primavera e in estate manteniamo il terriccio sempre inumidito e sosteniamo la crescita delle nuove foglie con un fertilizzante liquido per acidofile. In estate possiamo spostare la pianta all’esterno ma proteggiamola dal caldo eccessivo: scegliamo un luogo ombreggiato e fresco ed effettuiamo frequenti nebulizzazioni con acqua a temperatura ambiente. Impediranno alle foglie di seccarsi. Le vaporizzazioni sono importanti anche in inverno, poiché il riscaldamento rende l’aria troppo secca per la Poinsettia. In inverno nebulizziamo solo le foglie e non le brattee.
In autunno possiamo spostare la pianta in casa e cimentarci nelle operazioni per far rifiorire la pianta: cioè spostare la pianta in un luogo buio per 14 ore al giorno.
Ne ho una, che tengo in casa, l’ho potata e tutto l’inverno ho dato acqua, da un mese ho visto crescere le foglie verdi è nascosta un po’ in penombra é sbagliato? Devo tenerla alla luce? avanti la finestra però sta entrando il caldo. Vi prego rispondetemi, non voglio farla morire, grazie
Buongiorno, segua le istruzioni scritte nell’articolo: in primavera e in estate manteniamo il terriccio sempre inumidito e sosteniamo la crescita delle nuove foglie con un fertilizzante liquido per acidofile. In estate possiamo spostare la pianta all’esterno ma proteggiamola dal caldo eccessivo: scegliamo un luogo ombreggiato e fresco ed effettuiamo frequenti nebulizzazioni con acqua a temperatura ambiente. Impediranno alle foglie di seccarsi. Buon giardinaggio.
visto che siamo a meta’ novembre da quando le foglie verdi inizieranno a diventare rosse?
Buongiorno, dovrebbero già essere fiorite se ha seguito la procedura correttamente: cioè 30 giorni consecutivi con fasi di 10 ore di luce intensa e 14 ore di buio. Nelle serre questi cicli vengono programmati dai computer, in casa non è facile far rifiorire la Stella di Natale. Buon giardinaggio!