Un buon motivo per coltivare una Hamamelis mollis o Amamelide in giardino è assicurarci una meravigliosa fioritura invernale. Questo arbusto deciduo non solo riempirà lo spazio grazie alle sue ampie dimensioni, ma nei mesi più freddi porterà una colorata fioritura al nostro angolo verde.

Non solo: la fioritura, caratterizzata da sottili petali a forma di nastri, dal giallo, al rosso e all’arancio, sarà anche piacevolmente profumata!

L’Hamamelis è apprezzata anche per il decorativo fogliame ovale di colore verde scuro, che in settembre vira dal giallo-arancio al marrone-viola.

Tra le specie più note di Amamelide ricordiamo l’Hamamelis virginiana con fioritura autunnale di colore giallo, l’Hamamelis vernalis con piccoli fiori arancio-rossastri e l’Hamamelis mollis dai grandi fiori di color giallo brillante, con petali dritti e foglie larghe.

Dove coltivare una Hamamelis mollis

È una pianta che non teme il freddo resistendo alle gelate, fino a -20°C e si dimostra resistente all’inquinamento urbano.

Meglio scegliere una zona del giardino soleggiata, senza però un caldo opprimente, e se abitiamo nel sud Italia consigliamo una posizione in mezz’ombra.

Come coltivare un’Hamamelis mollis

Il trapianto si effettua nei primi mesi autunnali o in primavera, al termine della fioritura.

Prepariamo una buca con dimensioni e profondità doppie rispetto al pane di terra della pianta. L’Amamelide è una pianta semi-acidofila e predilige un terreno neutro o leggermente acido. Prima del trapianto integriamo nel terreno sul fondo della buca una dose abbondante di fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante acidofile. Per riempire la buca, usiamo un terriccio per piante acidofile.

Per mantenere il giusto pH del terreno, ripetiamo la concimazione con prodotti per piante acidofile all’inizio della primavera e dell’autunno.

Come irrigare un’Amamelide

Le piantine giovani appena trapiantate vanno irrigate con regolarità finché non avrà attecchito e sviluppato un apparato radicale profondo. Collocate nel nostro giardino, le piante adulte beneficeranno delle piogge e dell’umidità del sottosuolo e saranno quasi autosufficienti. Naturalmente dovremo intervenire nei mesi più caldi e in caso di lunghi periodi senza precipitazioni.

Per una buona crescita è consigliato l’uso di acqua piovana o senza calcare.