Possiamo coltivare le More per apprezzare i suoi gustosi frutti direttamente dal nostro terrazzo. Semplici da coltivare e di rapida crescita, le More (Rubus fruticosus) si adattano a ogni clima e in estate ne avremo una bella raccolta.

È una pianta che può sfiorare un’altezza di 2 metri ed è molto indicata come rampicante per riempire una parete.

Possiamo scegliere le varietà unifere, che producono una sola volta all’anno, e bifere o rifiorenti, che fruttificano due volte. Per la coltivazione in vaso sul terrazzo preferiamo le varietà senza spine.

L’apparato radicale è perenne e ogni primavera produce nuovi rami chiamati polloni, che a fine stagione lignificano per resistere all’abbassamento delle temperature in inverno.

In estate sbocciano dai polloni i fiori rosa e i piccoli germogli fruttiferi: dobbiamo solo attendere i gustosi frutti che maturano da giugno fino ad agosto.

Come coltivare le More in vaso

Scegliamo un terriccio biologico, con un adeguato drenaggio e ricco di sostanze organiche per assicurarci una buona coltivazione delle More. Il vaso deve essere di dimensioni adeguate alla pianta e dotato di fori di drenaggio sul fondo.

Prevediamo un supporto sul quale la pianta possa rampicare.

Come irrigare le More

Innaffiamo con regolarità le piantine appena trapiantate finché non si saranno sviluppate. Meglio usare un irrigatore a goccia per evitare i ristagni idrici che potrebbero creare danni.

Evitiamo di bagniamo direttamente le foglie e i fiori per prevenire le spore fungine. Controlliamo che il terreno risulti umido e irrighiamo con maggiore frequenza con l’aumento delle temperature estive.

Come potare le More

Alla fine dell’inverno potiamo i rami vecchi che hanno prodotto frutti e diradiamo quelli più deboli: lasciamo solo 4/5 tralci nuovi e fissiamoli al sostegno.

Usiamo sempre cesoie affilate e disinfettate. Le ferite delle potature sono una porta d’ingresso per batteri e virus. Per proteggere le ferite più piccole inferte dalla potatura possiamo utilizzare la propoli, un disinfettante naturale. Per i rami più grandi meglio ricorrere a un mastice cicatrizzante.

Come concimare le More

Consigliamo di concimare le More nella fase post raccolta, impiegando concimi ternari con microelementi. In tal modo ricostruiamo le riserve del terreno, consentiamo alla pianta di accumulare al proprio interno tutti gli elementi necessari a predisporre da subito un adeguato numero di gemme e quindi di frutti per la successiva produzione e infine di fare riserva degli elementi utili a ostacolare la comparsa dei sintomi da carenza in primavera.

Distribuiamo il concime intorno alla pianta e interriamolo leggermente. Quindi irrighiamo con moderazione.