È facile coltivare la Rudbeckia in giardino: tollera il gelo, richiede poche cure e ci donerà in cambio fioriture colorate da luglio fino a ottobre.
Le Rudbeckia sono un genere di piante della famiglia delle Asteraceae e comprende specie differenti. Le più diffuse nei giardini sono la Rudbeckia fulgida, la Rudbeckia hirta e la Rudbeckia lacinata. Tutte sono contraddistinte da grandi fiori a forma di margherita con centro scuro e petali rossi, arancioni, gialli, screziati e bicolori. Ci sono varietà con stelo alto, fino a oltre 1 metro, adatte per il giardino e cultivar nane più adatte per la coltivazione in vaso o in bordure che non superano i 30 cm
È una pianta perenne e crea un cespuglio con foglie verdi disposte a spirale. A partire dal mese di luglio inizia la produzione degli steli e dei fiori che proseguirà fino ai primi freddi, nell’autunno inoltrato. La fioritura è generosa e in giardino possiamo facilmente creare delle “macchie di colore” che durano per molto tempo.
In inverno la pianta tende a deperire e nelle zone fredde potrebbe seccare totalmente. Niente paura: la prossima primavera tornerà a germogliare!
Dove coltivare la Rudbeckia
Tollera il freddo fino a -10°C ma non amano il caldo troppo intenso, oltre i 30°C. Se viviamo in una zona fredda del nord Italia, scegliamo una posizione soleggiata del giardino: stimolerà la fioritura estiva e scalderà la pianta in inverno quando le temperature si avvicinano agli 0°C. Se invece viviamo in una zona mite del sud Italia, meglio optare per una posizione semi-ombreggiata, per proteggere i fiori dai caldi raggi solari diretti in estate.
In giardino viene utilizzata per colorare le bordure e le aiuole fiorite, ma può essere coltivata con successo anche in vaso sul terrazzo. In questo caso lasceremo la pianta al sole avendo cura di spostarla in mezz’ombra durante i mesi estivi.
Consigli per la coltivazione
Per coltivare la Rudbeckia possiamo iniziare dai semi o dalle piantine. La semina si effettua in autunno o in primavera; il trapianto si effettua in primavera. In entrambi i casi dovremo lavorare il terreno dell’aiuola per renderlo morbido e friabile e togliere sassi e avanzi di altre piante. In questa fase distribuiamo una concimazione di fondo e integriamola del terreno con un rastrello. Se iniziamo la coltivazione dalle piantine, inseriremo il concime direttamente nelle buche d’impianto.
Questa prima concimazione sarà utile per tutta la stagione. In autunno e all’inizio della primavera prevediamo la distribuzione di un concime granulare a lenta cessione per piante da fiore per stimolare la ripresa vegetativa.
Se coltivata in mezz’ombra la Rudbeckia non ha particolari esigenze idriche e si accontenta delle piogge per gran parte dell’anno. Dovremo intervenire solo in estate e in presenza di lunghi periodi senza precipitazioni. Naturalmente le piantine appena seminate o trapiantate andranno irrigate con regolarità per tutta la stagione, in modo che il terriccio risulti sempre inumidito.
Se recidiamo i fiori man mano che appassiscono, stimoleremo la pianta a produrne altri e prolungheremo la fioritura.
In autunno, al termine della fioritura, i boccioli tendono ad appassire e le foglie a seccarsi. Tagliamo tutta la pianta al livello del terreno e copriamola con uno strato di pacciamatura per proteggerla dal gelo. In primavera togliamo lo strato di pacciamatura e stimoliamo la ripresa vegetativa con un concime o un biostimolante fisioattivatore.