Un buon motivo per coltivare la Lobelia sul terrazzo è la splendida e longeva fioritura. Le Lobelie appartengono alla famiglia delle Campanulacee ed esistono circa 400 specie, che si distinguono fra annuali e perenni. Alcune crescono fino a 3 metri, mentre quelle ornamentali fino a 50 cm; esiste anche una specie acquatica. Caratteristica che le accomuna sono i fiori a forma a ventaglio che, a seconda della varietà, hanno colori, periodo e durata della fioritura diversi.
Tra le varietà ornamentali le più diffuse sono la Lobelia erinus con i fiori viola, ma esistono anche ibridi bianchi, rosa e celesti. La Lobelia laxiflora si distingue per i fiori tubolari gialli e rossi, mentre la Lobelia speciosa produce fioriture abbondanti dal rosa al blu e viola. Si dimostra resistente alle basse temperature la Lobelia excelsa con i suoi fiori rosa-rossi.
Abbiamo un giardino acquatico? Possiamo sperimentare la Lobelia cardinalis, una pianta acquatica caratterizzata da lunghe infiorescenze di color rosso scarlatto.
Per la coltivazione in vaso meglio optare per la Lobelia erinus, di piccole dimensioni, oppure la Lobelia excelsa.
Attenzione in presenza di animali domestici e bambini piccoli poiché molte specie di Lobelia sono tossiche e in grandi dosi possono causare seri problemi.
La Lobelia erinus è una pianta erbacea perenne con un portamento compatto e tappezzante: crea dei bellissimi cuscini di fiori da maggio a settembre.
Dove coltivare la Lobelia erinus
La Lobelia cresce rigogliosamente con temperature miti. Sopporta il caldo ma non eccessivo, ma soffre il freddo sotto i 10°C. Per questa ragione è meglio coltivarla in vaso: in inverno la potremo spostare in una serra fredda o un locale protetto dal freddo. Così tornerà a rifiorire la prossima primavera.
Evitiamo anche un’esposizione solare diretta, in particolare in estate. Spostiamo il vaso in una posizione luminosa ma in mezz’ombra in estate durante le ore centrali della giornata.
Come coltivare la Lobelia in vaso
Scegliamo una balconette rettangolare da appendere al terrazzo nella quale posizionare 2 o 3 piantine, a seconda della lunghezza del vaso.
Usiamo un terriccio per piante da fiore e in seguito stimoliamo la fioritura con un fertilizzante liquido ogni 15 giorni, in primavera e in estate.
Dopo circa 2/3 anni affrontiamo il trapianto, in primavera, con l’obiettivo di sostituire il terriccio per sostituirlo con un nuovo e fresco substrato per piante da fiore.
Come irrigare la Lobelia
Il terriccio deve risultare sempre inumidito, in particolare in estate quando i raggi solari sono più intensi e il fenomeno dell’evaporazione più elevato.
In primavera e in autunno evitiamo di lasciare acqua stagnante nel sottovaso: può stimolare marciumi radicali e malattie fungine.