Possiamo coltivare la Ipomea nel nostro giardino se vogliamo ricoprire un graticcio, per creare un po’ di privacy, oppure anche una parete verde. La rapidità nella sua crescita ci stupirà sicuramente.
Appartenente alle Convolvulacee, una famiglia che comprende più di 500 specie diverse, l’Ipomea si presenta con tipici fiori a forma di campanella di svariati colori. Potremo scegliere quindi dal viola al rosa, dall’azzurro al bianco. In Italia sono note con il nome di Campanule o Campanelle.
Esistono molte specie differenti di Ipomea, alcune annuali altre perenni: le seconde richiedono però un clima mite, poiché temono il freddo al di sotto dei 5/10°C.
Questa pianta rientra nella categoria di quelle i cui fiori sbocciano alla mattina e si chiudono nel primo pomeriggio. In Inghilterra è infatti viene chiamata Morning Glory, cioè Gloria del Mattino. Non tutte però seguono questa regola: la Ipomea bonae-noctis si distingue dalle altre perché sboccia alla sera e si chiude alla mattina e ha dei fiori bianchi che attirano le farfalle notturne.
Dove coltivare la Ipomea
Quasi tutte le Ipomee hanno origini nelle foreste tropicali: il clima caldo, umido e costante, è il loro habitat migliore.
Non ha problemi con il caldo fino a 40°C ma teme il freddo sotto i 10°C: alcune varietà arrivano fino a 5/7°C.
La posizione ideale per la Ipomea è in pieno sole, per ottenere abbondanti fioriture. Nelle zone in cui si superano i 40°C al sole in estate, meglio una posizione semi-ombreggiata. In alternativa irrighiamola abbondantemente ogni giorno. Se la coltiviamo in giardino, scegliamo una posizione protetta dai venti troppo intensi e in autunno proteggiamola dal freddo invernale con pacciamatura ai piedi della terra e un velo traspirante in tnt sulla chioma.
Nelle zone con inverni freddi possiamo coltivare la Ipomea come pianta annuale oppure allevarla in vaso e spostarla in una serra fredda da ottobre.
Come coltivare la Ipomea
Possiamo iniziare la coltivazione dai semi, effettuando una semina protetta, in semenzaio, da marzo ad aprile. Quando le piantine avranno raggiunto almeno 20 cm d’altezza potremo trapiantarle in giardino da aprile a giugno. In questi messi possiamo anche effettuare la semina direttamente all’aperto.
Vedremo la sua splendida e continua fioritura da giugno a ottobre.
Per la coltivazione in giardino programmiamo una concimazione di base, al momento della semina o del trapianto in primavera, con un fertilizzante granulare per piante fiorite. In estate, per sostenere la fioritura, e in autunno in vista dell’inverno ripetiamo questa concimazione.
Come irrigare la Ipomea
Dobbiamo irrigare la pianta frequentemente, affinché il terreno sia sempre umido, senza però eccedere così da evitare i ristagni idrici.
In primavera, ma soprattutto nelle giornate estive molto calde, nebulizziamo le foglie con acqua, per aumentare l’umidità superficiale; evitiamo però di bagnare i fiori.
Come potare la Ipomea
In base alla specie, possiamo cimare la pianta per darle una forma e contenere lo sviluppo particolarmente rigoglioso. Alcune hanno uno sviluppo veloce e impetuoso, tanto da essere considerate infestanti.
Come curare la Ipomea
Non è una pianta soggetta ad attacchi di parassiti, ma in primavera è bene prevenire la presenza di insetti e muffe con trattamenti a base di Propoli ogni 15 giorni. Non è pericoloso per i fiori ed essendo a base di Propoli attira le api e favorisce l’impollinazione.