Un buon motivo per coltivare la Hosta è la sua predilezione per i luoghi ombreggiati, di solito snobbati dalla maggior parte delle piante. È facile da coltivare in vaso sul balcone o in casa ed è una pianta adatta anche ai meno esperti di giardinaggio.
È una pianta perenne e longeva, lontana parente dell’Agave, caratterizzata da lunghi steli su cui sbocciano, in estate e in autunno, tante piccole campanule di colore bianco, viola chiaro e azzurro a seconda della varietà Possiamo infatti scegliere tra una vasta gamma di Hoste, con foglie variegate o con bordi bicolori e con fiori di colori differenti.
La sua terra d’origine è l’Estremo Oriente ed è giunta nell’Ottocento in Europa, ma la scoperta come pianta da giardino è recente, infatti è coltivata per dare volume alle aiuole e decorare le bordure.
Dove coltivare la Hosta
Anche se cresce bene in mezz’ombra, la Hosta ha bisogno di sole per fiorire, ma non va esposta direttamente ai raggi solari poiché potrebbero bruciare le foglie grandi ma delicate.
Le tante varietà di Hosta generalmente non amano il freddo e vanno coltivate in appartemento. Possiamo spostarle all’esterno in estate in una posizione ombreggiata.
Come curare la Hosta
Per coltivare la Hosta in vaso scegliamo un contenitore abbastanza ampio e profondo, dotato di fori di drenaggio sul fondo. In alternativa possiamo usare un vaso con riserva d’acqua, molto pratico poiché risolve i problemi di irrigazione. Sul fondo del vaso stendiamo uno strato di materiale inerte, come la ghiaia o l’argilla espansa e usiamo un terriccio universale o per piante verdi d’appartamento.
Nel periodo vegetativo innaffiamo la pianta quotidianamente e riduciamo la quantità in inverno. Ricordiamoci di svuotare il sottovaso e non lasciamo troppo a lungo la pianta in ammollo: i ristagni idrici sono letali per questa pianta, che invece sopporta bene brevi periodi di siccità.
Il terriccio contenuto nel vaso contiene delle sostanze nutritive che col passare del tempo tendono a esaurirsi. Tocca a noi integrarle. Possiamo usare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua per l’irrigazione: ogni 15 giorni nel periodo vegetativa da aprile a ottobre e 1 volta al mese in inverno. In alternativa possiamo utilizzare dei fertilizzanti granulari a lenta cessione, da interrare leggermente nel terreno, che si sciolgono nel corso del tempo e liberano le sostanze nutritive per molti mesi: controllate le istruzioni d’uso, i tempi possono variare da 2 mesi a 12 mesi.
La Hosta non richiede potature: in autunno possiamo tagliare i fiori appassiti o le foglie secche o danneggiate.
Ho acquistato questa piantina di Hosta 2 mesi fa, travasata, ha sviluppato 1 sola nuova foglia che era già nata al momento dell’acquisto, dopodiché non ha generato altre foglie….perché.? Grazie della cortesia
Buongiorno, pur non avendo visto la pianta, ci sentiamo di rassicurarla. La Hosta emette le nuove foglie in primavera: è quindi possibile che abbia acquistato una pianta con le nuove foglie già aperte. Non ha precisato la dimensione del vaso, ma spesso le piantine di Hosta vengono vendute molto giovani e in vasi piccoli e con poche foglie. Nel primo anno non produrrà molte foglie, ma vedrà che dalla prossima primavera tornerà a infoltirsi progressivamente.
Va anche considerato lo stress da trapianto: dopo il travaso, la pianta ha probabilmente concentrato le energie per adattarsi al nuovo substrato e a rigenerare l’apparato radicale, piuttosto che nella produzione delle foglie.
Le suggeriamo di mantenere il terriccio fresco e umido (mai fradicio), di assicurare alla pianta una mezz’ombra luminosa (troppo sole diretto ustiona le foglie) e di concimarla con un fertilizzante liquido per piante verdi.
Buon giardinaggio!