Possiamo coltivare la Guzmania in vaso nelle nostre case per donare colore soprattutto durante l’inverno, periodo in cui fiorisce, e le brattee rimangono colorate per svariati mesi.

Semplice da coltivare, la Guzmania è una pianta d’appartamento sempreverde di origine tropicale e fa parte della famiglia delle Bromeliaceae, cioè la stessa degli Ananas, infatti, è molto somigliante il ciuffo della Guzmania.

Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta sui colori dei fiori, grazie ai tanti ibridi: arancio, giallo, rosa, fucsia, magenta e rosso. Anche le foglie, lucide e di un verde brillante, sono molto decorative.

Attenzione al ciuffo: non è il fiore! Si tratta infatti di foglie modificate, dette brattee, che servono alla pianta per farsi notare dagli insetti. Al centro delle brattee, che svolgono anche una funzione protettiva dell’infiorescenza, c’è il fiore che è piccolo e poco decorativo.

Dove coltivare la Guzmania

Non richiede particolari cure per coltivarla: poniamo attenzione a un’irrigazione corretta e collochiamola nella migliore posizione in casa.

È una pianta tropicale e va protetta dal gelo sotto i 18°C; è altrettanto importante controllare il giusto tasso di umidità ambientale.

In inverno la proteggiamo in casa dal gelo, ma in estate possiamo spostarla sul balcone, poiché non teme l’afa. Scegliamo però una posizione ombreggiata per evitare che i raggi solari diretti danneggino il fogliame. Attenzione anche al vento: meglio riportarla in casa in presenza di forti venti.

In casa scegliamo un luogo molto luminoso ma con la luce filtrata, per esempio dietro una tenda leggera, poiché non ama i raggi solari diretti. Evitiamo anche le fonti di calore, come caloriferi o stufe, e le finestre che apriamo spesso in inverno: possono creare correnti d’aria fredda letali per le piante tropicali.

Come coltivare la Guzmania

La Guzmania ha un ciclo vitale di circa tre anni e soltanto nell’ultima fase effettua la fioritura. Questo significa che quando acquistiamo la pianta con le foglie colorate nei negozi abbiamo a che fare con un esemplare nella fase finale della sua vita. Questa insolita situazione non deve però scoraggiarci.

La fioritura appare in inverno e nella primavera precedente la pianta inizia a emettere delle foglie basali, detti polloni radicali, che diventeranno nuove piante con lo stesso patrimonio genetico della pianta madre. Per esempio il colore. Quando la pianta muore, prima imbruniscono le brattee, che taglieremo alla base, e poi deperiscono anche le altre foglie. Quando i polloni crescono emettono anche delle radici e possiamo staccarli e trapiantarli per creare una nuova pianta. Naturalmente la nuova piantina impiegherà circa due-tre anni per tornare a fiorire.

Come concimare la Guzmania

Programmiamo l’uso ogni 15 giorni di un fertilizzante liquido per piante acidofile da miscelare con l’acqua per l’irrigazione.

Come irrigare la Guzmania

Potrà sorprenderci ma nella Guzmania le radici servono quasi esclusivamente per darle stabilità, mentre i nutrienti e l’acqua vengono assorbiti dalle foglie: in natura ha infatti un comportamento epifita.

Quando la irrighiamo, lasciamo cadere l’acqua nella cavità delle rosette create dalle sue foglie anziché nel terriccio.

Utilizziamo acqua senza calcare per evitare di macchiare le foglie. Possiamo raccogliere l’acqua piovana oppure è sufficiente riempire un innaffiatoio e lasciarlo decantare per una notte, così da far depositare il calcare sul fondo del contenitore.

Eliminiamo subito i ristagni d’acqua e innaffiamo con costanza ma moderatamente. La frequenza dipende anche dalla grandezza del vaso: i vasi piccoli in estate vanno irrigati ogni giorno.

Come coltivare la Guzmania

Per favorire e mantenere l’umidità ambientale vaporizziamo le foglie con acqua priva di calcare. In alternativa riempiamo il sottovaso con acqua e uno strato di ghiaia (per tenere lontane le radici dall’acqua): con il calore ambientale l’acqua evaporerà migliorando l’umidità ambientale. Provvederemo poi a ripristinare la riserva d’acqua una volta terminata.

Le foglie devono essere pulite dalla polvere con un panno prima della vaporizzazione. Per questo tipo di piante è sconsigliato l’uso di un lucidante fogliare.

Se le foglie tendono ad afflosciarsi e imbrunire significa che abbiamo esagerato con l’acqua. Anche l’annerimento delle foglie basali è indice di un’eccessiva irrigazione. Possiamo rimediare semplicemente rinvasandola in un terriccio nuovo e asciutto.

Se l’apice delle foglie tende ad annerire e seccare significa che manca acqua ed è sufficiente irrigare o ripristinare la corretta umidità ambientale.

Come curare la Guzmania

Per curare la Guzmania dobbiamo semplicemente tagliare alla base le foglie ingiallite.

Solo i polloni devono essere trapiantati. Essendo una pianta epifita, possiamo usare anche vasi di piccole dimensioni con poco terriccio, a patto che sia tenuto leggermente umido e non zuppo.

È una pianta acidofila quindi per il trapianto dei polloni dovremo utilizzare un terriccio specifico per acidofile. Mischiamolo con un po’ di corteccia per renderlo più leggero.