Possiamo coltivare la Gaillardia in giardino per le sue appariscenti fioriture che da giugno fino all’arrivo dell’inverno attirano gli impollinatori grazie ai fiori multicolori.
È un genere di pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, originarie del continente americano, che è composta da molte specie differenti e oltre duecento varietà e cultivar. Le più diffuse sono la Gaillardia pulchella, le Gaillardia grandiflora e la Gaillardia aristata. Si riconoscono subito i fiori della Gaillardia grandiflora a forma di grandi margherite con petali bicolori sui toni del giallo e del rosso. In altre varietà i fiori sono rossi e marroni.
È una pianta che si contraddistingue per la resistenza e per la tolleranza al caldo afoso e al gelo invernale fino a -15°C. Si presenta come un cespuglio composto da foglie lanceolate che può raggiungere fino a 80 cm in altezza e 40 cm in larghezza.
Dove coltivare la Gaillardia
Possiamo coltivare la Gaillardia in giardino in quasi tutte le regioni: tollera la salsedine ed è indicata per i giardini al mare.
Per una fioritura più abbondante collochiamola in una zona soleggiata, ma cresce bene anche in mezz’ombra.
Come coltivare la Gaillardia
Possiamo scegliere se iniziare la coltivazione dal seme oppure da una piantina già cresciuta. Consigliamo di seminarla o trapiantarla in primavera così da evitare eventuali gelate tardive.
Per la semina in giardino prepariamo il letto di semina della aiuola. Grazie a zappa e rastrello togliamo le pietre, rompiamo le zolle più coriacee ed eliminiamo eventuali erbe infestanti e rendiamo soffice e morbido il terreno. In questa fase integriamo nel terreno una dose di concime organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
Dopo la semina procediamo con un’innaffiatura a pioggia delicata per stimolare il contatto tra i semi e il terreno.
Quando i semi germoglieranno e le piantine spunteranno, potremo diradare quelle cresciute troppo vicine. Manteniamo una distanza di 30/40 cm tra ogni piantina per permetterne un florido sviluppo.
Come trapiantare la Gaillardia
Se preferiamo coltivare piantine già cresciute, dovremo creare le buche per i trapianti. Manteniamo una distanza di circa 40 cm tra ogni buca e realizziamo uno scavo con le dimensioni doppie rispetto al vaso in cui è contenuta la Gaillardia.
Stendiamo sul fondo della buca una dose di fertilizzante organico o di concime granulare a lenta cessione e ricopriamo con un velo di terra.
Dopo aver posizionato la pianta, possiamo riempire la buca con il terriccio dello scavo, setacciato per togliere i sassi.
Come irrigare la Gaillardia
Al termine della semina o del trapianto dobbiamo provvedere a innaffiare la pianta per circa 2 o 3 mesi in modo regolare, finché non avrà sviluppato le radici.
Le piante adulte, che hanno già superato un inverno, vivono tranquillamente grazie alle piogge e all’umidità ambientale per quasi tutto l’anno. Dovremo intervenire solo in presenza di lunghi periodi di siccità e in estate.