Possiamo coltivare la Cleome in giardino per arricchire le aiuole e le bordure con i suoi cespugli fioriti, ma anche per ottenere dei bellissimi fiori recisi da portare in casa.
La Cleome (Cleome spinosa) è una pianta annuale originaria del continente americano: è facile da coltivare e ha una crescita rapida.
L’infiorescenza è molto appariscente ed è continua: man mano che i fiori appassiranno la pianta produrrà nuovi fusti su cui sbocceranno le nuove infiorescenze.
Possiamo scegliere tra molti ibridi, differenti fra loro per il colore: come la Cleome Olden Sparkler gialla; la Pink Queen rosa oppure la Colour Fountain Mixed con fiori bianchi, rosa e porpora.
Dove coltivare la Cleome
Tollera il freddo fino a 0°C ma essendo una pianta annuale possiamo coltivarla nei giardini di tutta Italia. Anche se dà il meglio di sé in giardino, possiamo coltivarla anche in grandi vasi ampi e profondi.
Scegliamo una posizione soleggiata. Cresce bene anche in mezz’ombra ma fiorirà meno.
Come irrigare la Cleome
È una pianta rustica e tollera anche brevi periodi di siccità. Gli stress idrici limitano però la fioritura, quindi è bene prevedere cicli di irrigazione regolari.
In caso di coltivazione in vaso dovremo ovviamente fornire irrigazione periodiche, poichè le radici non possono trovare risorse nel terreno. Allo stesso modo per stimolare la fiorutura dovremo ricorrere a un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua dell’irrigazione, da aprile a settembre.
Come curare la Cleome
Si semina in primavera quando le temperature minime sono superiori ai 10°C. Nelle zone a clima mite può essere seminata già in primavera.
Non ha grandi esigenze: all’atto dell’impianto o della semina arricchiamo il terreno con un concime a lenta cessione per piante da fiore. Sarà sufficiente per tutta la stagione.
In autunno la pianta non tollera il freddo e muore. Ma nel corso dell’anno ha disperso molti semi intorno a lei e con ogni probabilità rispunterà la prossima primavera!