Possiamo coltivare il Rosmarino come semplice pianta aromatica, ma nei giardini mediterranei spesso viene utilizzato come pianta ornamentale, per creare siepi e bordure basse decorative e profumate. Oltre ai fiori colorati e al fogliame che crea un cespuglio armonioso, il Rosmarino è apprezzato nel verde ornamentale perché non richiede interventi di manutenzione ed è molto rustico e resistente alle malattie
Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Può raggiungere i 140 cm di altezza ma generalmente è più contenuto. Ha un fusto legnoso da cui spuntano numerose ramificazioni con foglie coriacee e molto profumate.
Fiorisce dalla primavera fino all’autunno e produce dei piccoli fiorellini colore azzurro sfumato. Il nome della pianta deriva proprio dal particolare colore dei fiori che ricorda la spuma delle onde marine. Rosmarino è l’unione dei due termini latini “ros” (rugiada) e “marinus” (del mare).
Oltre al classico Rosmarino, possiamo optare anche per le varietà ricadenti o prostrate. Hanno un portamento inusuale e sono perfette per fioriere o alla sommità di muretti a secco.
Oltre a essere un protagonista della cucina italiana, il Rosmarino ha tantissimi altri utilizzi nella vita di tutti i giorni. Appeso a mazzetti, allontana le tarme da armadi e dispense. L’olio essenziale ricavato dal Rosmarino viene impiegato in erboristeria per le sue virtù digestive e depurative.
Dove coltivare il Rosmarino
Resiste al caldo e al freddo fino a -2°C. Cresce quindi un po’ in tutta Italia: nelle zone più fredde scegliamo una posizione protetta dai venti freddi.
Tollera bene la salsedine ed è una pianta adatta per un giardino marino. Può essere utilizzato per realizzare siepi basse: tollera potature frequenti e quindi possiamo realizzare siepi geometriche.
Per la coltivazione in giardino scegliamo una posizione in pieno sole. Per la coltivazione in vaso spostiamo la pianta in mezz’ombra in estate.
Come irrigare il Rosmarino
Se coltiviamo il Rosmarino in giardino dovremo provvedere a irrigazioni regolari soltanto nei primi anni di vita. Le piante adulte hanno radici profonde e si accontentano delle piogge. Naturalmente interverremo in estate o in presenza di lunghi periodi siccitosi.
Se invece coltiviamo il Rosmarino in vaso dovremo fornire un’irrigazione regolare. Bagniamo generosamente soltanto quando il terriccio si è ben asciugato.
Come concimare il Rosmarino
In caso di coltivazione in vaso dovremo arricchire il terriccio con le sostanze nutritive necessarie. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido biologico da aggiungere all’acqua per l’irrigazione: ogni 15 giorni in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e inverno.
Se coltiviamo il Rosmarino in giardino possiamo apportare un fertilizzante organico all’inizio dell’autunno e della primavera.