Coltivare il Mais nel nostro orto non è difficile e dedicando un piccolo spazio a questa coltura otterremo ottime pannocchie, utili per preparare gustosi popcorn.
Solo dopo la scoperta delle Americhe il Mais (Zea Mais) giunge in Europa. In Italia è detta anche granturco perché le prime importazioni arrivavano dalla Turchia.
È interessante sapere che non esiste solo un tipo di Mais, ma possiamo scegliere tra diverse varietà. Anzitutto il Mais dolce da tavola che va raccolto ancora immaturo per cucinarlo alla brace o crudo nelle insalate miste. Per la produzione di popcorn c’è una varietà particolarmente indicata. Si distingue dal Mais dolce perché va lasciato sulla pianta fino a quando non sarà secco e scuro. Una volta raccolto andrà lasciato ad asciugare in un posto caldo e ventilato.
Infine non dimentichiamo il Mais ornamentale, con pannocchie composte da chicchi di colori differenti: dal giallo al rosso, dal viola al blu! Però sono più belli che buoni!
Dove coltivare il Mais
Il Mais va coltivato in una zona soleggiata per ottenere un raccolto più generoso. La temperatura ottimale di crescita è intorno ai 20°C, ma tollera il caldo fino a 30°C e il freddo fino a 8°C.
Come coltivare il Mais
Da aprile a maggio, quando le temperature minime superano stabilmente i 10°C, possiamo iniziare la semina. In circa 70 giorni la pianta si sviluppa e potremo effettuare il raccolto da agosto a ottobre.
Prima della semina, prepariamo il letto di semina: con zappa e rastrello lavoriamo il terreno per rompere le zolle più coriacee e rendere la terra più soffice; togliamo sassi e radici di altri piante. Con l’aiuto di un rastrello distribuiamo e misceliamo nel terreno una dose di concime naturale, come lo stallatico pellettato o un fertilizzante granulare per orto consentito in agricoltura biologica.
Manteniamo una distanza tra le file di circa 60 cm e di circa 30 cm tra ogni piantina. Il Mais cresce molto in altezza, superando anche i 2 metri, ma non occupa molto spazio in larghezza.
Posizioniamo i semi a circa 3 cm di profondità e copriamoli con il terriccio. In seguito irrighiamo a pioggia con cautela, per stimolare il contatto del seme con il terreno.
Se spuntassero dei germogli troppo vicini, possiamo diradarli quando compaiono le prime 4/5 foglie.
Nei mesi successivi alla semina, quando le giovani piantine saranno spuntate, dobbiamo effettuare due operazioni molto importanti: la rincalzatura e la sarchiatura.
La rincalzatura migliora il drenaggio dell’acqua e dobbiamo semplicemente creare un piccolo scavo tra le file, spostando il terreno ai piedi delle piante. La crescita di infestanti sarà quindi arrestata e creeremo dei piccoli fossati utili per irrigare solo la base delle piante e non la vegetazione.
La sarchiatura prevede l’estirpazione delle eventuali erbe infestanti. Serve per evitare che tolgano nutrimenti e acqua alle nostre piante.
Durante la crescita della pianta, tagliamo i getti secondari che man mano si svilupperanno: i nuovi getti verdi che partono dalla base della pianta possono indebolire la produzione delle pannocchie. Lasciamo solo il fusto principale: così la pianta produrrà solo la pannocchia e non le foglie.
Come irrigare il Mais
Irrighiamo abbondantemente il Mais soprattutto nel periodo della fioritura e della produzione delle pannocchie. Attenzione però ai ristagni d’acqua, che possono stimolare marciumi radicali.
Dopo aver sarchiato e rincalzato le piantine, è utile stendere uno strato di pacciamatura: trattiene l’umidità in estate ed evitare la crescita delle infestanti.