Possiamo coltivare il Ficus benjamina come pianta d’appartamento: è di facile cura e abbellisce con eleganza ogni ambiente grazie anche alle sue dimensioni imponenti, quasi un piccolo albero.
Nelle foreste tropicali dove è originario raggiunge anche i 10 metri d’altezza. Le varietà che coltiviamo nelle nostre case raggiungono al massimo 200/250 cm.
Tutti dovremmo avere in casa almeno un Ficus benjamina perché è dimostrato scientificamente che ha la capacità di assorbire gli inquinanti indoor e di intrappolarli nella lignina. In particolare è efficace contro la formaldeide. Leggi questo articolo se ti interessa approfondire questo argomento!
Il Ficus benjamina è una pianta originaria dell’India tropicale che si caratterizza per le varietà a foglie variegate, per la sua lunga durata, tanto da vivere anche 30 anni nell’ambiente più adatto, e per la resistenza. È una pianta che non fiorisce.
Dove coltivare il Ficus benjamina
Teme il freddo sotto i 12°C quindi dobbiamo coltivarla in appartamento. Nelle zone più calde del sud possiamo coltivarla in piena terra, avendo cura di proteggerla con teli e pacciamature in inverno. Se coltivato nella condizioni ideali, in giardino può diventare un alberello e le piante adulte producono frutti non commestibili.
In caso posizioniamo il Ficus benjamina in una zona luminosa, ma non esponiamolo direttamente al sole. Se in estate lo spostiamo all’aperto sul terrazzo ne trae vantaggio, ma scegliamo una posizione ombreggiata. Il Ficus benjamina, infatti,necessita di molta luce e temperature abbastanza elevate e costanti (a partire dai 12 °C). Preferibilmente con una buona umidità negli ambienti interni, altrimenti vaporizziamo un po’ d’acqua sul fogliame per ridurre i rischi di seccume. Al contrario, se lo sottoponiamo a condizioni ambientali imperfette, per esempio poca luce, correnti d’aria, troppa acqua, ambiente troppo asciutto, tende a perdere le foglie; un problema però facilmente risolvibile con poche e semplici attenzioni.
Come irrigare il Ficus
Il Ficus benjamina è una pianta che deve essere innaffiata ogni 10 giorni in inverno e ogni 5-7 giorni in primavera-estate.
Controlliamo sempre di non creare ristagni idrici, poiché una quantità eccessiva di acqua fa ingiallire le foglie. Se dovesse accadere, dovremo eliminare l’acqua stagnante nel sottovaso, se dopo mezz’ora non fosse ancora stata assorbita.
Nebulizziamo il fogliame quando l’aria è troppo secca: quindi in estate e in inverno quando è in funzione il riscaldamento.
Come concimare il Ficus
Il Ficus benjamina va concimato ogni 15 giorni da aprile a settembre e 1 volta al mese nel periodo invernale, utilizzando un fertilizzante liquido per piante verdi.
Come rinvasare il Ficus benjamina
Finché la pianta è giovane, la rinvasiamo ogni anno con un terriccio per piante verdi. In seguito, quando la pianta avrà raggiunto le dimensioni desiderate, interrompiamo i travasi e limitiamoci a sostituire il terriccio superficiale ogni due anni.