Coltivare il Croton in appartamento è davvero facile e molti appassionati scelgono questa pianta per la particolare colorazione delle sue foglie. Quando sono giovani sono verdi, in seguito virano verso il giallo, l’arancio, il rosso e il viola, spesso con maculature e venature molto decorativa.
Il Croton (Codiaeum) è una pianta tropicale originaria della Malesia della famiglia delle Euforbiacee. Include molto varietà diverse tra loro per le dimensioni, la forma e naturalmente i colori delle foglie. Il Codiaeum pictum ha foglie colorate di rosso in tutte le sue sfumature, mentre il Codiaeum variegatum ha foglie verdi, ondulate, con nervature giallo-rosso.
Dove coltivare il Croton
È una pianta tropicale e quindi non tollera il freddo sotto i 13°C. Per questa ragione vanno evitate le correnti d’aria fredde, specialmente in inverno. Quindi non va posizionata vicino a una finestra che apriamo spesso.
La temperatura ideale di coltivazione è sui 18/20°C quindi nostri appartamenti sono l’habitat ideale.
Scegliamo una posizione molto luminosa: più sarà intensa e più saranno vividi i colori delle foglie. Vanno però evitati i raggi solari diretti che potrebbero ustionare le foglie. Anche le fonti di calore vanno evitate: niente stufe, camini e caloriferi vicini al Croton!
Come rinvasare il Croton
Dopo l’acquisto possiamo rinvasare il Croton nel contenitore destinato ad ospitarlo. In seguito lo travaseremo in vaso leggermente più grande in aprile/maggio, quando le radici escono nel sottovaso.
Possiamo scegliere noi quanto vogliamo farlo crescere. Se useremo un vaso piccolo la pianta crescerà solo fino a 30/35 cm, mentre se useremo un vaso ampio e profondo può raggiungere i 90 cm di altezza e larghezza.
Per il rinvaso stendiamo uno strato di materiale inerte sul fondo, come ghiaia o argilla espansa, e riempiamo con un terriccio per piante verdi.
Il terriccio contiene gli elementi nutritivi per le prime settimane. In seguito possiamo prevedere un ciclo di concimazione con un fertilizzante liquido per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione. Ogni 15 giorni in primavera e in estate e una volta al mese in autunno e inverno.
Come irrigare il Croton
Il terriccio deve risultare umido al tatto ma non bisogna eccedere. Specialmente non lasciamo per troppe ore l’acqua stagnante nel sottovaso.
È una pianta che teme gli ambienti troppo caldi e secchi, che portano alla caduta delle foglie. Per aumentare l’umidità ambientale richiesta da questa pianta tropicale, dovremo provvedere a frequenti irrorazioni delle foglie con acqua nebulizzata. Specialmente in estate nelle giornate più secche e quando sono in funzione gli impianti di riscaldamento e condizionamento. Più manterremo umide le foglie e meno tenderanno a seccarsi in punta.
Sarebbe meglio non utilizzare acqua clorata e calcarea. La soluzione migliore è usare l’acqua piovana o di un pozzo, a temperatura ambiente. In alternativa possiamo lasciar decantare l’acqua del rubinetto per una notte nell’annaffiatoio, per far decantare il calcare sul fondo.